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L'Umbria del futuro: il primo Digital Hub d'Italia compie cinque anni

Ha aiutato 380 imprese ad affrontare il tema digitale attraverso attività di formazione, diagnosi di maturità digitale e l’elaborazione di piani strategici

Tra ologrammi, Metaverso e intelligenza artificiale Umbria Digital Innovation Hub, la struttura promossa da Confindustria Umbria per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale, ha tagliato il traguardo dei primi cinque anni di attività. Una ricorrenza celebrata con l’evento “Viaggio tra radici culturali e innovazione tecnologica” che ha coinvolto imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico in una due-giorni cominciata venerdì 9 settembre a Montefalco con la visita al ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli nella Chiesa di San Francesco e proseguita con il talk “Suggestioni digitali” alle Cantine Briziarelli.

All’evento, aperto dal presidente di Umbria Digital Innovation Hub ,Alessandro Tomassini, sono intervenuti il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, l’assessore regionale a Programmazione europea, Bilancio, Turismo e Cultura, Paola Agabiti, il responsabile trasferimento tecnologico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Andrea Pagnin, il referente di Confindustria nazionale per il Digitale, Gianluigi Viscardi, e il responsabile tecnologico del Centro di competenza Bi Rex, Francesco Meoni, presente in modalità ologramma pur trovandosi a Bologna.

“In questi primi cinque anni di attività – ha sottolineato il Presidente Alessandro Tomassini – sono stati raggiunti tanti obiettivi e realizzate numerose attività. La forza del Digital, che rappresenta la porta di accesso delle imprese al mondo dell’innovazione, è la connessione con i principali centri nazionali e internazionali di trasferimento tecnologico: il nostro obiettivo è metterli a disposizione delle imprese umbre per aiutarle ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità della trasformazione digitale”.

Il Digital umbro è stato il primo ad essere costituito in Italia, nel febbraio 2017: tra i soci fondatori, oltre a Confindustria Umbria, ci sono l’Università degli Studi di Perugia, Confindustria Digitale, il Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente e l’Istituto Italiano di Tecnologia, cui si è aggiunto ITS Umbria Academy.

In questi anni il Digital ha aiutato 380 imprese ad affrontare il tema digitale attraverso attività di formazione, diagnosi di maturità digitale e l’elaborazione di piani strategici. In alcuni casi ha supportato le imprese nel reperimento di risorse pubbliche per cofinanziare i costi di trasformazione digitale. Ha inoltre partecipato a sei progetti europei.

“Solo una estrema minoranza di imprese – ha aggiunto il presidente Tomassini – usa l’intelligenza artificiale, nonostante le sue enormi potenzialità. Aiuteremo le aziende e la pubblica amministrazione ad adottarla. Concentreremo l’attività del Digital anche su sicurezza informatica, blockchain, realtà aumentata e robotica. Stiamo inoltre portando avanti progetti con il Cluster aerospaziale umbro, Ance Umbria e il Comune di Foligno, col quale stiamo lavorando per ottimizzare in via sperimentale alcuni processi organizzativi”.

Il Digital sta inoltre collaborando con il Cluster regionale della mobilità elettrica e svilupperà progetti sperimentali nell’ambito della sanità digitale: tra gli obiettivi anche quello di indagare le opportunità del Metaverso, dove intende aprire una sede, e aiutare le imprese a coglierle.

Umbria Digital Innovation Hub è parte del progetto europeo per la costituzione in Umbria di un EDIH – European Digital Innovation Hub. La proposta, guidata da Confindustria Umbria, ha ricevuto il “sigillo di eccellenza” della Commissione europea ed è stata inserita nell’elenco dei 30 progetti italiani selezionati. I partner del progetto sono l’Università degli Studi di Perugia, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, i centri di competenza Made, Artes 4.0 e Bi Rex, le associazioni di categoria CNA, Confartigianato e Confcommercio Umbria, le Agenzie regionali Sviluppumbria e Punto Zero e ITS Umbria Academy.

“Il sigillo di eccellenza – ha spiegato il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli – conferma la qualità del progetto, grazie al quale le imprese e la pubblica amministrazione dell’Umbria potranno disporre nei prossimi anni di supporto di altissimo livello in materia di intelligenza artificiale, sicurezza informatica e calcolo ad alte prestazioni anche grazie alla collaborazione con altri venti EDIH europei con i quali sono stati formalizzati specifici accordi. Siamo in attesa del decreto ministeriale che dovrebbe garantire la necessaria copertura economica degli interventi”.

I Digital europei hanno il compito di accompagnare le imprese, soprattutto piccole e medie, e la pubblica amministrazione nel processo di digitalizzazione fornendo servizi gratuiti. Tra i servizi che potrebbero essere erogati dall’EDIH umbro figurano la sperimentazione di tecnologie digitali, la formazione e la finanza di progetto. Il Digital umbro partecipa anche ad altre due aggregazioni italiane: la prima, guidata da Artes 4.0, è stata selezionata da Bruxelles e la seconda, con capofila Cyber 4.0, riguarda la sicurezza informatica.

L’evento dedicato al Digital è proseguito sabato 10 settembre con la visita all’azienda Tecnocarta di Passaggio di Bettona, realtà che opera nel settore cartotecnico offrendo prodotti e servizi per l’industria food e non food, guidata dal Presidente del Digital umbro Alessandro Tomassini.

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