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Sono 40 le fontanelle per l'acqua frizzante: netto calo di rifiuti in Umbria

Il progetto Fontanelle funziona ed è molto apprezzato dagli utenti umbri. Ma cosa importante sono i dati sul consumo di plastica e rifiuti. Netto calo e grande risparmio anche per le famiglie. I dati

Salgono a quaranta le fontanelle di acqua naturale, frizzante e refrigerata, proveniente dalla rete acquedottistica umbra, attivate in Umbria. Altre tre nuovi impianti, infatti, si aggiungono a quelli diffusi sul territorio regionale che, con il finanziamento della Regione Umbria, sono stati realizzati nell’ambito del progetto regionale “Fontanelle”. 

Una buona pratica per ridurre i rifiuti alla fonte, promuovere il corretto consumo dell’acqua, in particolare di quella locale, con un risparmio per le famiglie e per l’ambiente. Acqua di qualità controllata, è stato sottolineato, che potrà essere imbottigliata in contenitori riutilizzabili, senza produrre rifiuti di bottiglie di plastica, al costo contenuto di 5 centesimi di euro per ogni litro e mezzo. 

In Umbria la produzione dei rifiuti sia scesa dalle 550mila tonnellate annue del 2010 alle 487mila tonnellate del 2013: una diminuzione su cui ha inciso anche un progetto innovativo quale quello delle “fontanelle”, che ha introdotto un nuovo strumento per ridurre i rifiuti e per il riuso dei materiali in plastica e vetro. 

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