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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Continua la crisi dell'emittente televisiva Trg: licenziamenti in vista, chiesto l'intervento della Regione

Prima il ridimensionamento e poi la chiusura? E' questa la grande paura dei dipendenti, dell'associazione stampa dell'Umbria e della Cgil a riguardo della crisi di una delle più importanti emittenti televisive regionali: Trg Media. Il 23 febbraio si rischia l'ufficializzazione del licenziamento della metà del peronale giornalistico e tecnico. In giornata si sono incontrati invece i giornalisti e i sindacalisti Cgil per tornano a chiedere una soluzione alternativa ai licenziamenti

"Un’altra testa giornalistica importante per la nostra regione rischia di subire un colpo durissimo dal punto di vista occupazionale, non possiamo permettere che anche Trg (Tele radio Gubbio) venga fortemente ridimensionata come è nelle intenzioni della proprietà. L’imprenditoria umbra che nel corso degli anni si è “avventurata” nel campo dell’editoria si è dimostrata non all’altezza della sfida posta da un sistema dell’informazione in continuo e rapido mutamento, ma questo non può ricadere ancora una volta sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici". 

La forte crisi dell'editoria sta mettendo a dura prova il sistema dell'informazione regionale. Per l'Asu e sindacati è giunto il momento di "un intervento pubblico a sostegno dell’occupazione e quindi della qualità dell’informazione e del pluralismo". Proprio per questo, Asu e Slc Cgil sollecitano l’approvazione in tempi rapidi della legge regionale sull’editoria, strumento in grado di restituire un po’ di prospettiva ad un settore che sembra al momento non averne.

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