rotate-mobile
Economia

Coronavirus, l'Umbria aspetta i saldi estivi: il 'decalogo' per acquisti in sicurezza e trasparenza

Il 'vademecum' di Confcommercio e Federmoda con informazioni utili sia per gli esercenti che per i clienti

Con l'ufficializzazione delle date l'Umbria aspetta i saldi estivi 2021, un primo passo verso la 'normalità' per un settore come quello del commercio che è stato tra i più colpiti dalla crisi dovuta all'emergenza coronavirus. E proprio in vista di questo appuntamento Confcommercio e Federmoda hanno stilato una sorta di 'decalogo' con una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. Eccole...

DISTANZIAMENTO SOCIALE - Va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all'interno del negozio.

DISINFEZIONE DELLE MANI - All’ingresso nei negozi è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.

MASCHERINE - I clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.

CAMBI - La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

PROVA DEI CAPI - Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.

Negozi e centri commerciali in Umbria, verso l'estate con meno regole: cosa cambia

PAGAMENTI - Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.

PRODOTTI IN VENDITA - I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

INDICAZIONI DEL PREZZO - Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

RIPARAZIONI - Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L'operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.

PERMANENZA NEI NEGOZI - Sostare all'interno dei locali solo per il tempo necessario all'acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, l'Umbria aspetta i saldi estivi: il 'decalogo' per acquisti in sicurezza e trasparenza

PerugiaToday è in caricamento