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Coronavirus, più facile la verifica per l'accredito della pensione: adesso si farà solo online

Per ridurre gli spostamenti della popolazione sono stati eliminati i modelli cartacei e adottate nuove procedure telematiche per accertare i dati dei titolari delle e gli intestatari di conti correnti, libretti a risparmio e carte prepagate

Per ridurre gli spostamenti della popolazione Poste Italiane ha deciso di eliminare i modelli cartacei e adottare nuove procedure telematiche nell'accertamento dei dati dei titolari delle e gli intestatari di conti correnti, libretti a risparmio e carte prepagate.

Dal 10 aprile, infatti, tutti coloro che intendono avvalersi dell’accredito di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche su conto corrente, su libretto di deposito o di risparmio o su carta prepagata ricaricabile, non dovranno più presentare all’Istituto i modelli validati dalla propria banca. Queto a seguito della decisione dell'Inps di adottare nuove modalità di acquisizione dei dati dei percettori di prestazioni direttamente dagli Istituti ed Enti di credito mediante un sistema denominato “Data Base Condiviso”.

Chi chiedeva l’accredito della propria prestazione su conto corrente, libretto o carta ricaricabile doveva presentare all’Istituto un modulo cartaceo, differente a seconda delle prestazioni richieste, validato dal proprio Istituto o Ente di credito, che attestava la corrispondenza delle generalità del titolare con quelle del percettore della prestazione.

A seguito dell'epidemia da Covid19 e in considerazione dell’esigenza di salute pubblica di contenere gli spostamento dei cittadini nel Paese, si è deciso di accelerare l’adozione di sistemi informatici per la validazione degli strumenti di pagamento in modalità telematica.

Il sistema “Data Base Condiviso” consente quindi, prima dell’accredito delle somme erogate per conto dell’Inps, di verificare la coincidenza fra i dati identificativi del titolare della prestazione e quelli dell’intestatario/cointestatario dello strumento di riscossione (conto corrente, libretto di risparmio dotato di IBAN, carta prepagata ricaricabile dotata di IBAN).

Rimangono inalterate invece le indicazioni operative in vigore per i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri.

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