rotate-mobile
Economia

Coronavirus, indennità 600 euro: in pagamento la rata di aprile. Il calendario dell'Inps

L'istituto previdenziale comunica i tempi di erogazione per autonomi, partite iva e stagionali

Il ritardo nell'erogazione degli ammortizzatori sociali è stato uno dei problemi principali nell'Italia colpita dall'emergenza coronavirus, tanto che il governo ha cercato di porre rimedio e di accelerare le pratiche attraverso il recente 'Decreto Rilancio'. La palla è così passata all'Inps che "a 48 ore dalla pubblicazione del decreto - si legge in una nota dell'istituto previdenziale - ha completato le operazioni di pagamento della seconda rata (aprile) delle indennità 600 euro a favore dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e degli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Completate anche le operazioni di pagamento a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, con seconda rata dell’indennità fissata dalla legge nella misura di 500 euro".

Quante sono davvero le vittime da Covid e da 'lockdown'? Le cifre dell'Inps

IL CALENDARIO - Nella giornata odierna (21 maggio, ndr), secondo quanto comunicato dall'Inps, "1.400.000 pagamenti sono già stati accreditati sui conti correnti e sulle carte dotate di Iban dei beneficiari (957.000 lavoratori autonomi; 239.000 operai agricoli a tempo determinato; 106.000 professionisti titolari di partita Iva e lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; 75.000 lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali), altri 400.000 lo saranno domani 22 maggio. Gli ulteriori 2.000.000 di pagamenti saranno accreditati lunedì 25 maggio. La distribuzione dei pagamenti su tre giornate lavorative si è resa necessaria in considerazione dei vincoli tecnici di funzionamento della rete interbancaria nazionale, che consente la gestione di non oltre 2,2 milioni di bonifici al giorno. Nella giornata di venerdì 22 maggio lo spazio era quasi interamente impegnato da pagamenti già pianificati da altre amministrazioni pubbliche. Allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell’indennità, il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo".

L'Università di Perugia isola il coronavirus: "Sequenzieremo il ceppo virale dell'Umbria"

PAGAMENTO IN CONTANTI - "Il pagamento in contanti per i 190.000 lavoratori che, all’atto della domanda inviata ad aprile scorso hanno scelto questa modalità di pagamento, avverrà a partire da martedì 26 maggio (74.000), mercoledì 27 maggio (19.000) e giovedì 28 maggio (97.000). Per riscuotere la seconda rata dell’indennità, questi lavoratori potranno recarsi presso qualsiasi sportello postale del territorio nazionale muniti necessariamente della comunicazione che riceveranno da Poste Italiane, oltre che del documento di identità e di un documento attestante il proprio codice fiscale".

Fondo per gli affitti: "Fino a 3mila euro". I soldi assegnati ai comuni

AUTONOMI DELLO SPETTACOLO - "Per i lavoratori autonomi dello spettacolo, il decreto Rilancio Italia ha previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari dell’indennità a tutti coloro che nel 2019 hanno avuto almeno 7 giornate assicurate e un reddito inferiore a 35.000 euro e ha introdotto, oltre alla seconda rata (aprile), anche una terza rata di pari importo (600 euro) per il mese di maggio. Sul piano procedurale, per i predetti lavoratori, il decreto-legge ha stabilito che il diritto alla seconda e terza dell’indennità sia subordinato alla verifica dell’assenza di un rapporto di lavoro subordinato o di un trattamento pensionistico al 19 maggio scorso. Pertanto, l’Istituto è tenuto a processare i predetti controlli anche per le domande pervenute ad aprile e, successivamente, potrà disporre i relativi pagamenti della seconda e terza rata".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, indennità 600 euro: in pagamento la rata di aprile. Il calendario dell'Inps

PerugiaToday è in caricamento