Fase 2, "La riapertura? Un giorno di festa, ma adesso sostenere le imprese: nodo credito ancora da risolvere"
Il segretario di Confartigianato Imprese Foligno, Gianluca Tribolati: "Confidiamo in aiuti anche per i danni da lockdown"
Il primo giorno di riapertura è stata una festa, ma non ha cancellato i problemi del settore e la necessità di supportare le aziende del comparto.
“Quella di lunedì - commenta il segretario di Confartigianato Imprese Foligno, Gianluca Tribolati - è stata una giornata vissuta con soddisfazione ed emozione da tanti artigiani e commercianti. Perché la propria attività, per un piccolo imprenditore, non è soltanto il mezzo di sostentamento per sé e per la propria famiglia, ma è parte della sua stessa vita”.
Poi però, c’è anche l’aspetto economico da considerare: “Questi due mesi di stop hanno causato pesanti perdite per le imprese, che hanno visto continuare a girare la lancetta delle spese fisse (utenze, affitto per molti, contratti con i fornitori da rispettare, in alcuni casi anticipo degli ammortizzatori che tardano ad arrivare per i dipendenti) a fronte della totale assenza di incassi. Ora c’è da valutare l’applicazione concreta del Decreto Rilancio da cui ci aspettiamo risposte in grado di lenire queste difficoltà subite dagli imprenditori a causa del lockdown, compreso il ristoro delle perdite, da noi invocato”.
Altre misure, come quelle per garantire liquidità alle imprese, secondo il rappresentante di Confartigianato Foligno: “I soldi non stanno arrivando alle imprese nei tempi e nelle modalità necessarie. All’atto pratico, i nostri piccoli imprenditori che si recano in banca trovano le stesse difficoltà del passato, nonostante le garanzie dello Stato e della Regione Umbria sui prestiti richiesti. Soldi, che ricordiamo servono a far fronte a tutte le spese che non si sono fermate, ed a quelle ulteriori che gli imprenditori stanno affrontando per garantire una riapertura sicura per i propri clienti, i dipendenti e se stessi”.
A proposito delle misure con cui è consentita la riapertura, Tribolati sottolinea l’importanza dell’azione responsabilmente svolta da Confartigianato a livello nazionale e locale: “Anche grazie al contributo della nostra associazione non sono rimaste le rigidità inizialmente previste nei protocolli Inail, che di fatto avrebbero impedito la riapertura di tante attività".