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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, contributo a fondo perduto per le attività chiuse durante l'emergenza: ecco chi ne avrà diritto

Discoteche, sale da ballo, palestre, impianti sportivi, parchi tematici, teatri, cinema, arte, fiere e cerimonie: la definizione delle imprese ammesse è il primo passo verso l’erogazione del beneficio previsto dal decreto 'Sostegni bis'

Discoteche, sale da ballo, palestre, impianti sportivi, parchi tematici, teatri, cinema, arte, fiere e cerimonie: passo in avanti verso l'erogazione del contributo a fondo perduto previsto dal decreto 'Sostegni-bis' con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di ieri (giovedì 7 ottobre) del decreto attuativo che individua le attività che potranno beneficiarne (qui l'elenco dei codici ATECO delle delle attività beneficiarie).

"Se tempi e modalità di presentazione della domanda non sono ancora noti - spiegano da Confcommercio Umbria - è utile però ricordare cosa prevede il beneficio per essere pronti a presentare la domanda al momento opportuno"

Ecco la 'guida' di Confcommercio Umbria: 

Il beneficio sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, attraverso accredito sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza, da presentare esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario delegato. Si tratta dunque di un primo tassello per l’operatività del ristoro, che dovrà essere approvato dalla Commissione UE. L’Agenzia renderà note modalità e tempi dell’istanza da presentare.

LE ATTIVITÀ BENEFICIARIE DEL CONTRIBUTO

COME È STRUTTURATO IL CONTRIBUTO

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