rotate-mobile
Economia

'Brunello Cucinelli for Humanity': in dono capi di abbigliamento invenduti per 30 milioni di euro

L'imprenditore umbro: "Un gesto simbolico, che spero venga accettato come segno augurale verso un nuovo e duraturo tempo nuovo"

Capi invenduti in dono alle persone bisognose. Un'iniziativa ammirevole che potrebbe comunque sembrare comune in questi tempidi crisi segnati dal Coronavirus, se non fosse che si tratta di capi di lusso della Brunello Cucinelli, con un valore di produzione di trenta milioni di Euro. "Questo è il pensiero che ci ha guidati: da diversi filosofi occidentali e orientali abbiamo appreso che non esiste il male assoluto come non esiste il bene assoluto -  si legge in una nota dell'azienda umbra di moda specializzata in campi di lusso -. C’è sempre un po’ di bene nel male e sempre un po’ di male nel bene ed entrambi ci sono maestri. Pensando a tutto questo abbiamo sentito il desiderio di far dono all’umanità di quei capi di abbigliamento che a causa dell’interruzione temporanea delle vendite si trovano ancora nelle nostre boutique. Il loro valore di manifattura, di stile e commerciale è lo stesso, ma il loro significato è fortemente aumentato, perché ora diventano segno sensibile del nuovo modo di pensare il capitalismo che noi prediligiamo, e che vede nell’armonia tra profitto e dono uno dei suoi  momenti umanistici più significativi.

Coronavirus, Cucinelli: "Nel 2020 leggero calo del fatturato intorno al 10%"

E ancora: "Tali capi li abbiamo considerati una sorta di 'amabile risorsa' per l’umanità, quindi vorremmo immaginare questa scelta come un investimento per il futuro della nostra impresa nel grande progetto di 'vivere e lavorare in armonia con il creato'. Abbiamo per questo costituito un 'Consiglio a sostegno dell’Umanità' composto da dieci persone, di cui sei della nostra famiglia, tutto interno all’azienda. Tale Consiglio ha il compito di gestire questa importante quantità di capi con un valore di produzione di trenta milioni di Euro e una rete in tutto il mondo costituita dai nostri partners che si sono dimostrati più sensibili e disponibili ad un progetto che li mette in contatto con persone umane dedicate a sostenere persone più bisognose, inviando loro dei piccoli pacchi contenenti tali capi di abbigliamento come dono. Vi sarà una piccola organizzazione interna che si occuperà di questo, e i capi avranno la seguente etichetta indelebile: Brunello Cucinelli for Humanity”.

Coronavirus, la 'Lettera del Tempo nuovo' di Brunello Cucinelli

Un'iniziativa che inorgoglisce ovviamente il presidente esecutivo Brunello Cucinelli: "Questo progetto che noi tutti definiamo 'intenso' mi sembra che in qualche maniera elevi la dignità dell’uomo e renda onore a tutti coloro che hanno lavorato nella realizzazione di tali capi. Camminerà di pari passo con l’altro, partito ormai diversi anni fa, che consiste nel riparare, recuperare e riutilizzare tutti i nostri prodotti. Tutto ciò va a completare il più grande progetto di 'umana sostenibilità' nel quale da sempre abbiamo creduto e che ci piace riepilogare in 'clima ed emissioni, cura della terra e degli animali e cura della persona umana'. Sarebbe per me un vero piacere se questo gesto simbolico fosse accettato come segno augurale verso un nuovo e duraturo tempo nuovo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Brunello Cucinelli for Humanity': in dono capi di abbigliamento invenduti per 30 milioni di euro

PerugiaToday è in caricamento