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Economia Deruta

Coronavirus, le città della ceramica fanno quadrato per superare l'emergenza. A maggio confronto in Regione

I Comuni dell'associazione sondano gli operatori del settore

Le città umbre della ceramica a confronto per progettare la ripresa post emergenza covid-19.  A partecipare sono stati i componenti dell'associzione Strada della Ceramica in Umbria, Michele Toniaccini sindaco di Deruta, Roberta Tardani sindaco di Orvieto, Giovanna Uccellani assessore del comune di Gubbio, Stefano Franceschini assessore del comune di Gualdo Tadino e i tecnici Ilaria Tamburi, Roberto Borsellini, Luisa Borgna e Marco Sciarra 

L’associazione si è costituita lo scorso anno con lo scopo di intraprendere percorsi di sostegno e rilancio della storica tradizione ceramica nella regione.

 “Credo sia importante che ogni Comune promuova un incontro tra artigiani, imprenditori e associazioni di categoria – ha detto Toniaccini, presidente dell'associazione - per raccogliere istanze e proposte utili ad aiutare il settore ad affrontare la fase 2 dell’emergenza in maniera chiara e decisa, così da non perdersi in inutili discussioni, a favore di una ripartenza immediata”. Il passo successivo alla raccolta delle istanze in ogni Comune sarà quello di portare una proposta concreta all’attenzione della presidente della Regione Donatella Tesei, dell’assessore allo Sviluppo economico Michele Fioroni, all’assessore al Turismo Paola Agabiti e delle associazioni di categoria regionali, in modo da capire la reale volontà della Regione Umbria di occuparsi del rilancio dell’antica arte ceramica.

A questo incontro, che si terrà intorno alla prima settimana di maggio, parteciperà anche Massimo Isola Presidente del’Aicc (Associazione Italiana Città della Ceramica). 

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