Serrande abbassate, la protesta dei centri commerciali: "Riapertura immediata nei weekend"
Anche i negozi e i supermercati delle strutture umbre aderiranno alla protesta in programma martedì 11 maggio
“Riapertura immediata nei weekend!”. È quello che chiedono i centri commerciali dell'Umbria, pronti a partecipare all'iniziativa nazionale dell'11 maggio, quando saranno abbassate simbolicamente le saracinesche "per protestare - spiega la Confocmmercio regionale - contro le chiusure immotivate nei festivi e prefestivi”
A spiegare le motivazioni della protesta è Giorgio Mencaroni: “Lo abbiamo sottolineato moltissime volte: dobbiamo far convivere la tutela della salute con la tutela del lavoro - dice il presidente di Confcommercio Umbria - e le chiusure imposte ai negozi nei centri commerciali sono ingiuste e irragionevoli. È arrivato il momento di dare a queste imprese, che hanno vissuto questa situazione con enorme frustrazione, risposte chiare e tempestive. La richiesta è una: riapertura immediata nei weekend”. Proprio Confcommercio è tra gli animatori dell’iniziativa nazionale di martedì prossimo (11 maggio): alle ore 11 serrande simbolicamente abbassate in 30mila negozi e supermercati di tutti i centri commerciali d’Italia, per dare voce ai 780mila lavoratori delle 1.300 strutture commerciali integrate presenti su tutto il territorio nazionale.
“In queste strutture - aggiunge Mencaroni - da oltre un anno si vive in un clima di forte incertezza, aggravato da misure che impediscono a migliaia di attività commerciali di lavorare nei giorni più importanti della settimana, in termini di ricavi e fatturato. Con la protesta della prossima settimana, si vuole anche ribadire che in queste strutture la sicurezza è massima, grazie ai rigorosi protocolli che sono stati ovunque adottati. Anche questi imprenditori, tra i più danneggiati dalla crisi, meritano risposte che consentano di rimettere in moto il comparto”.