Coronavirus, in banca solo su appuntamento e per operazioni indifferibili

“Non precipitatevi in banca per ritirare le pensioni mettendo a rischio la vostra incolumità e quella dei dipendenti.” È questo l'appello accorato di Marco Farfanelli, segretario regionale del sindacato autonomo dei bancari UNISIN-UBI Umbria.

Una delle indicazioni principali del contrasto al Covid19 è quella di non accalcarsi per la salute sia dei clienti sia dei dipendenti per i quali "la situazione è veramente pesante - prosegue Farfanelli - Le banche sono aperte in quanto ritenute servizio essenziale, ma noi ci troviamo a lavorare spesso in condizioni di disagio e con dispositivi di protezione individuale talvolta carenti. Purtroppo alcuni colleghi sono già risultati positivi al Covid19".

A fronte del corretto comportamento della maggior parte dei clienti, c'è una minoranza che ha "fatto file interminabili per depositare 10 euro, cambiare 50 euro o stampare movimenti. In questo momento tutto ciò non può avvenire, è inconcepibile ed inammissibile - dice Farfanelli - A tutela della salute di tutti è stato sottoscritto nei giorni scorsi un accordo tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori bancari ed ABI con cui si prevede che l'accesso della clientela in banca debba avvenire, su tutto il territorio nazionale, solo su appuntamento preventivo ed esclusivamente per reali necessità e per l'esecuzione di operazioni indifferibili".

Da qui l'invito di UNISIN "di adottare tutto il buon senso possibile, contattando la filiale prima di recarsi in banca per sincerarsi che l'operazione non possa essere svolta da casa in autonomia e concordando l'eventuale orario dell'appuntamento" conclude Farfanelli. Considerando che sono attivi gli sportelli Bancomat, aree self e internet banking.