rotate-mobile
Economia

Coronavirus, il decreto lascia aperti i cantieri. Ance: "Difficile riuscire a stare alle regole, il Governo li sospenda"

Anche la sezione umbra dell'associazione chiede che le attività vengano interrotte e siano previsti strumenti di sostegno al settore dell'edilizia

Cantieri aperti tra criticità e difficoltà ad adeguarsi alle disposizioni del decreto del presidente del Consiglio dell'11 marzo. Da un lato l'esigenza - e la possibilità - di andare avanti anche nell'emergenza coronavirus, di rispettare commesse e scadenze, dall'altro quello di lavorare nel rispetto della salute dei lavoratori. Come fare? L'Ance, Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, chiede al Governo di sospendere i cantieri, ad eccezione di quelli emergenziali e urgenti, in assenza - sostiene l'associazione - di indicazioni sull'applicazione delle misure di contenimento della diffusione del covid. A tutela di aziende e lavoratori e prevedendo, fin da subito, strumenti per sostenere le imprese del settore affinché "all'emergenza sanitaria non si aggiunga quella economica" ha sostenuto il presidente nazionale, Gabriele Buia.

Una richiesta alla quale si associa anche l'Ance Umbria. L'esempio è pratico: "Se in un cantiere c'è da tirare su un architrave - spiega il direttore, Walter Ceccarini - come è possibile evitare che gli addetti siano uno vicino all'altro? E' evidente che di situazioni analoghe ce ne sono molteplici e che attenersi alle norme è piuttosto complesso, in particolare al rispetto delle distanze minime. E poi il trasporto degli operai: i furgoni o i camion solitamente utilizzati non vanno più bene. Ancora: con bar e ristoranti chiusi è complicato anche avere un appoggio per i pasti. Purtroppo, per le specificità che ha questo settore è difficile riuscire a proseguire in queste circostanze specifiche e per questo che chiediamo di sospendere i cantieri".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il decreto lascia aperti i cantieri. Ance: "Difficile riuscire a stare alle regole, il Governo li sospenda"

PerugiaToday è in caricamento