Coop c'è e ci sarà: piano industriale ambizioso, 20 aperture e 1300 assunzioni

Coop Centro Italia c'è e ci sarà. Il grande gruppo di casa nostra - sede a Castiglione del Lago - è già ora uno dei maggiori protagonisti della Grande Distribuzione nel centro Italia, operando in 9 province: Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Rieti, L’Aquila, Viterbo, Macerata e Roma. Ma vuole addirittura rafforzarsi, prendere altre quote di mercato, aprire nuovi punti ed assumere ancora personale. Il Piano industriale 2016-19 parla chiaro ed è all'insegna di un sano realismo e con una dose giusta di ottimismo. I morsi della crisi si sentono ma per la Coop fanno meno male rispetto ad altre realtà economiche. 

Attualmente i punti vendita Coop sono 74 e 32 con  insegna Superconti (recentemente acquistata) L’obiettivo generale è incrementare le quote di mercato per garantire convenienza e occupazione. Tutto questo tradotto in numeri vuol dire: 20 nuovi punti vendita da aprire lungo l'asse provincia di Perugia, Terni, Viterbo e Roma. Una strategia che punta ad un fatturato record: passare dai 600 milioni di vendite conseguiti nel 2014, agli 800 milioni previsti per l’anno in corso, per raggiungere nel 2019 il traguardo del miliardo di Euro (pari ad una crescita del 66%).

Di pari passo l’incremento dell’occupazione: dai 2.700 lavoratori del 2014 ai 4.000 previsti nel 2019. Tra stabilizzazione e nuovi contratti si parla di 1300 posti in più tra 3 anni e di 800 entro il 2018. Il Piano industriale Coop è un chiaro invito agli umbri a presentare curriculum attraverso il sito dell'azienda nello spazio "lavora con noi". II Piano Industriale prevede infatti una redditività significativa derivante da alcune azioni che saranno messe in campo a far data dalle prossime settimane come ad esempio la centralizzazione degli acquisti, il riassetto della logistica con la realizzazione di magazzini specializzati a Castiglione del Lago e a Terni, l’efficientamento delle reti vendita e dei servizi di sede.

Ciò consentirà al Gruppo Coop Centro Italia di conseguire a partire dal 2017 una redditività annua di oltre 20 milioni. “Il Piano Industriale presentato – ha dichiarato Giorgio Raggi, Presidente del Consiglio di Amministrazione – permetterà di rafforzare la nostra leadership. Ci auguriamo un confronto dialettico e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali. Prossimamente in un apposito percorso assembleare socializzeremo le scelte più importanti del Piano Industriale con tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo”.