L'azienda umbra che batte la crisi. Servizi Associati boom di assunzioni ma anche sicurezza: meno 7%, la formazione funziona
Un aumento di 500 dipendenti, in 12 mesi, nel periodo peggiore per l'economia mondiale, per la coop perugina Servizi Associati va di pari passo anche con una maggiore attenzione al benessere delle maestranze per arginare gli infortuni in settori molto a rischio: come il movimento delle merci dei magazzini dei grandi marchi della distribuzione, la manutenzione del verde e la gestione del farmaco per gli ospedali. Nella relazione esplicativa del bilancio approvato 2021 la coop riporta dati importanti sul fronte infortuni: indice di frequenza con una diminuzione di circa ol 6.8% rispetto al 2020, indice di gravita è diminuito di circa il 7.9%.
"La nostra forza sono i soci-lavoratori - ha spiegato l'amministratore delegato di Servizi Associati Lucio Scarponi - ed è quindi per noi la sicurezza prioritaria: abbiamo investito risorse maggiori, potenziata una formazione teoria e sul campo per tutto l'anno. Importante è la prevenzione primaria a sensibilizzare il personale sui potenziali rischi dei vari settori e sui comportamenti da evitare che in passato abbiamo analizzato essere alla base di incidenti, anche gravi sul lavoro". Nella relazione si evince che il 2021 è stato uno degli anni migliori su salute e sicurezza, "utilizzando ampie risorse sia tecnico organizzative che finanziarie, si sono ottenuti riscontri molto positivi". Il passo in avanti è stato possibile con il potenziamento dell'istituzione di una vera e propria Scuola di Formazione inserita all'interno dell'azienda che si occupa anche di impartire lezioni sulle norme sulla sicurezza, su abbigliamento da lavoro e sui potenziali errori umani.