Spiragli di luce nel tunnel della crisi economica, è di oggi la notizia che segna una piccola svolta sulla questione credito sul territorio regionale: firmata una convenzione tra Gepafin e Banca di Popolare di Spoleto per il contratto di cofinanziamento della misura prevista dalla Regione Umbria per la gestione dei fondi destinati ai Servizi finanziari alle PMI previsti dall'Attivita' c2 del POR FESR 2007- 2013.

In poche parole s'è fatto il primo passo per sbloccare i fondi strutturali della Regione Umbria, infatti parte del fondo verrà dal versamento di 3 milioni di euro da parte della Banca Popolare di Spoleto che consente di attivare ulteriori 8 milioni di euro circa di fondi regionali. Degli 11 milioni di euro complessivi, 5 milioni saranno destinati ad operazioni sul capitale di rischio e 6 milioni per rilasciare garanzie che permetteranno di attivare circa 12-13 milioni di finanziamenti bancari.

L'accordo vede Gepafin, finanziaria della Regione Umbria, in qualità di capofila dell'Associazione temporanea d'imprese Prisma 2, costituita da Zernike Meta - Ventures, Fidimpresa Umbria, Fidindustria Umbria, Co.Se.Fi.r., Consorzio Umbria Fidi, CO.FI.RE. Umbria, Co.Re.Fi. Cooperativa Regionale Fidi, Umbria Confidi, APIFIDI Umbria. "Questa convenzione, hanno dichiarato il presidente Salvatore Santucci ed il direttore Marco Tili di Gepafin - mette a disposizione del sistema delle piccole e medie imprese importanti risorse destinate alla capitalizzazione ed al finanziamento delle piccole e medie imprese regionali".

I finanziamenti saranno destinati a sostenere programmi d'investimento, prestare  garanzie ai soci per finanziamenti finalizzati ad aumenti di capitale sociale ed anche per il consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari o per coprire fabbisogni di capitale circolante. Potranno essere richiesti direttamente presso gli Sportelli Bancari e/o presso Gepafin ed il sistema regionale dei Consorzi Fidi che li garantiranno. Oltre alla attivazione di finanziamenti, sottolinea Gepafin, le nuove risorse saranno destinate ad operazioni sul capitale di rischio dell'imprese finalizzate ad acquisire partecipazioni di minoranza nel capitale sociale, garantire e/o anticipazioni per aumenti dicapitale da parte dei soci e prestiti partecipativi.

"Il cofinanziamento della misura - conclude il Presidente di Gepafin, Santucci - esprimendo viva soddisfazione per l'importante risultato raggiunto grazie all'impegno dei Commissari Straordinari e del Management della Banca Popolare di Spoleto, è un ulteriore importante tassello alle politiche finanziarie messe in atto attraverso la collaborazione pubblico-privato per sostenere il sistema regionale delle imprese in questo particolare momento di crisi congiunturale".

Imprese giovanili - Per Gepafin è un ulteriore passo avanti verso una ripresa del tessuto economico regionale, visto il ruolo sempre più centrale per la finanziaria della Regione è stato pensato anche un ruolo di 'regia' riguardo la questione di attivare una linea di finanziamento per le imprese giovanili e le start-up legate al polo universitario perugino, proposto in questi giorni in consiglio comunale di Perugia