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Economia

Colussi Petrignano, continua lo stato di agitazione. L'azienda: "Incompresibile: ecco perchè..."

Il gruppo ha deciso di rispondere dopo le accuse e gli scioperi interni. Dalla riorganizzazione alla turnazione. "Pronti ancora a dialogare"

Situazione difficile allo stabilimento di Petrignano del Gruppo Colussi dove i sindacati continuano lo stato di agitazione, con realitivi scioperi, che sono invece aspramente condannati dall'azienda che non capisce il motivo di queste ostilità in ambito lavorativo. Il gruppo è convinto che l’agitazione proclamata è completamente "al di fuori di ogni regola di correttezza relazionale per le modalità ed i tempi con cui viene attuata".

"La mancata interruzione dell’agitazione impedisce di fatto la ripresa di una trattativa che era in dirittura d’arrivo su tutti i punti (PPO, maggiorazione notturna e calendarizzazione della flessibilità) fatta eccezione per l’adozione del nuovo modello organizzativo, che è alla base del rilancio di Petrignano e per il quale sono già stati investiti dal Gruppo oltre 15 milioni di euro. Il nuovo modello, come illustrato negli incontri di gruppo ed individuali con i singoli lavoratori, ha alla base un programma straordinario di formazione e riqualificazione professionale, finalizzato a soddisfare i fabbisogni formativi individuali alla luce delle nuove esigenze tecniche, produttive ed organizzative. Con il nuovo modello organizzativo, si renderanno le persone capaci di lavorare sulla maggior parte delle posizioni della linea, permettendo al singolo lavoratore di variare la posizione con maggior frequenza rispetto a prima". 

Secondo la Colussi i benefici della riorganizzazione sarebbero molteplici: "dal punto di vista fisico, per i movimenti sempre differenti, alla sicurezza, per la maggior attenzione legata alla non ripetitività dell’azione ma anche per una consapevolezza maggiore del lavoro. Tale organizzazione, inevitabilmente, porta ad una specializzazione per linea delle diverse squadre, rendendo impossibile una turnazione perfettamente simmetrica tra tutti i lavoratori".

"Anche sul tema turnazione – diversamente da quanto riportato nei comunicati sindacali - l’azienda ha apportato diverse modifiche, ampiamente documentabili e documentate, rispetto alla prima versione di settembre  anche sulla base di considerazioni proposte dalla RSU; nello specifico è stato ampliato il numero di persone che girano sulla turnazione delle fette, è stata modificata la matrice dei turni, si è offerta ampia disponibilità a rivedere le squadre, la composizione delle stesse e la possibilità di variare l’abbinamento con le linee nel corso dei prossimi mesi anche sulla base dei percorsi formativi individuali". Il Gruppo Colussi ha ribadito la disponibilità di tornare al dialogo e di dare tutte le risposte ai sindacati su futuro e riorganizzazione. L'appello sarà ascoltato? 

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