Più spesa in tavola, ma meno ristoranti e divertimenti: ecco quanto spendono le famiglie umbre
Dall'analisi di Coldiretti le famiglie umbre nel 2016 hanno speso in media al mese 2250,05 euro, oltre il 3 per cento in meno rispetto all’anno precedente
Nel 2016 le famiglie umbre hanno speso in media al mese 2250,05 euro, oltre il 3 per cento in meno rispetto all’anno precedente, ma sono cresciuti gli acquisti per la tavola, con un incremento dell’11,6 per cento.
È la fotografia scattata dall’analisi Coldiretti sui nuovi dati Istat relativi ai consumi, con la nostra regione che si colloca ben al di sotto del trend nazionale, dove la media è stata di 2524,4 euro a famiglia, tra l’altro in aumento.
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Se la spesa per la tavola è aumentata (da 436,89 a 487,83 euro), è calata quella per l’abitazione da 915,07 euro a 760,87, con segno meno anche per servizi ricettivi e ristorazione (da 89,58 euro a 73,09 euro) e per altri beni e servizi (cura della persona, assicurazioni, prodotti finanziari, ecc.).
Segno negativo anche per divertimenti e cultura (da 105,37 euro a 85,39) e per l’istruzione (da 10,15 euro a 5,72 euro), mentre si è speso di più per trasporti, bevande alcoliche e tabacchi e soprattutto per servizi sanitari e spese per la salute.
Occorre ora, secondo Coldiretti, aiutare le famiglie a recuperare potere di acquisto, puntando sulle filiere corte come la rete di Campagna Amica e valorizzando le attività sul territorio, anche per non far venire meno prodotti alimentari e servizi fondamentali per i cittadini.