Isee nel mirino, la Cisl: "Rivedere il nuovo sistema di calcolo. Troppa incertezza nelle prestazioni"

“Isee: il ministero del Lavoro non perda più tempo e agisca. Coinvolga rapidamente le parti sociali interessate, le istituzioni competenti e le commissioni parlamentari, apportando le giuste modifiche al decreto per non alimentare confusione e incertezza nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni”. 

Giorgio Menghini, segretario generale regionale Fnp Cisl Umbria, riprede quanto espresso dal segretario confederale della Cisl con delega al welfare, Maurizio Bernava, e chiarisce una posizione già espressa dalla Cisl a tutela dei pensionati e più in generale delle fasce più deboli. Una questione che assume la sua rilevanza soprattutto nei territori, nelle prime linee dove il sindacato si trova ad agire quotidianamente in un’ottica di difesa di chi si trova maggiormente in difficoltà. Persone e famiglie che non si possono continuare a tenere in una situazione di incertezza nelle prestazioni.

Non possiamo che condividere ciò che la Cisl ha già espresso a più riprese – chiarisce Menghini facendo riferimento a quanto già manifestato nel mese scorso -. Subito dopo le sentenze del Tar del Lazio è stato un inutile dispendio di tempo e di energie il voler insistere sul proseguire nel ricorso, anziché rivedere il nuovo sistema di calcolo dell’Isee, come da noi sollecitato. Adesso, però, non si perda più tempo e soprattutto non si alimenti altra insicurezza”.