Fialp Cisal non ha sottoscritto il Protocollo di Intesa presentato lo scorso 5 luglio dall'Amministrazione Onaosi. Questo perchè non sono risultate chiare, le giustificazioni addotte dal Presidente Onaosi, dr. Serafino Zucchelli, al cosiddetto “CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ PRO ONAOSI” che frutterà, per il biennio 2013/2014, un risparmio di gestione per l’Ente quantificato in circa Euro 100.000,00 a danno dei lavoratori che vedranno, per il detto periodo, ridotto il Premio Aziendale di Produzione per circa Euro 1.000,00 (medie) per dipendente.

Il Protocollo prevede, inoltre, successivi tagli ad indennità, lavoro straordinario e ticket mensa (come da proposta dell’Amministrazione consegnata alle OO. SS.). La Cisal, responsabilmente, avrebbe sottoscritto, come verificatosi in altri casi, un “Contratto di Solidarietà” se realmente fossero stati a rischio i posti di lavoro conseguenti a detta ristrutturazione (n. 9 unità quantificate dall’Amministrazione in esubero).

Ma le recenti assunzioni di personale (vedi sede Onaosi di Torino) nonché le stesse dichiarazioni del Presidente di un Ente comunque solido nonostante le difficoltà note, non hanno fatto ad oggi, riscontrare tale rischio.

Ciò che preoccupa maggiormente questa O.S. è la mancata consegna di idonea documentazione afferente la ristrutturazione aziendale, nonostante più volte sia stata reiterata la richiesta – anche per iscritto – al Presidente Zucchelli, che consente di avere una visione chiara di come l’Amministrazione Onaosi intende portare avanti il nuovo modello organizzativo, la cui entrata in vigore è oramai imminente (01 Settembre 2012).

Da Maggio fino ad oggi riunioni solo inutili ed inconcludenti! Infatti alle OO.SS. è stata consegnata, come più volte denunciato dalla Fialp Cisal, solo documentazione frammentaria e contraddittoria senza un vero organigramma/funzionigramma per i 116 dipendenti interessati dalla ristrutturazione aziendale.

La Cisal, pertanto, non può che registrare, suo malgrado, soltanto un ennesimo abbattimento dei costi del personale Onaosi a cui non sembra corrispondere abbattimento di quelli dell’Amministrazione (incarichi, consulenze varie, etc.). Queste le motivazioni di una mancata firma del Protocollo di Intesa che sui abbatte pesantemente sul personale Onaosi.

Ritenendo insufficiente e pretestuoso il recupero del PAR dal 2015 per l’aggancio nel calcolo al tabellare in vigore al 31/12/2009. Oggi come del resto da anni, è complessa la situazione dell’Onaosi ed in genere del Paese, non si comprende come possa essere più rosea tra 3 anni con le manovre finanziarie nonché le normative in vigore per i prossimi anni che assimilano i dipendenti degli Enti Privatizzati a quelli pubblici!