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Dall'azienda distrutta dal sisma e rinata al super agriturismo "verde": tre eccellenze umbre premiate

Dall’azienda che coltiva zafferano e che è riuscita a risorgere dopo il terremoto, all’agriturismo a vocazione biologica fino alla azienda che punta all’agricoltura sociale Premiate tre eccellenze di casa nostra

Dall’azienda che coltiva zafferano e che è riuscita a risorgere dopo il terremoto, all’agriturismo a vocazione biologica fino alla azienda che punta all’agricoltura sociale. Sono tre eccellenze di casa nostra vincitrici del prestigioso Premio Nazionale Bandiera Verde Agricoltura 2018 promosso dalla Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori. Un premio assegnato a tutte quelle realtà che si sono distinte nella salvaguardia e nella promozione dell’ambiente e del territorio.

Tra i vincitori Lorenzo Battistini, titolare dell'Azienda Agricola Bosco Torto.  Una grande storia di rinascita e coraggio quella affrontata da Lorenzo e Ilaria, i titolari dell'Azienda che produce zafferano a San Pellegrino di Norcia. Dopo il terremoto che ha distrutto la loro azienda, spinti da una gran voglia di ripartire hanno deciso di recuperare i bulbi da sotto le macerie, per poi piantarli ed essiccarli nel camper. Ora, grazie a un progetto promosso dalla “Fondazione JP Morgan” e con il sostegno della Cia dell'Umbria vendono on line i loro prodotti certificati biologici in tutto il mondo. Tenacia, passione e amore per il proprio territorio sono stati il segreto del loro successo e della loro rinascita.

Tra i tre premiati anche l’Agriturismo Le Foglie di Francesco Rosi, una azienda biologica sull’Appennino umbro – marchigiano a cui è stato conferito il riconoscimento “nell'ottica della tutela della vera e propria impresa territoriale, capace di rendere più trasparente il processo che porta i prodotti agricoli e alimentari locali sulle tavole dei cittadini". 

Vincitrice come "Case History Imprenditoriale" la Fattoria Didattica La Badia a Marsciano "unico esempio nel mondo dell'agricoltura sociale dove tutti i requisiti essenziali per vincere il premio trovano giusta collocazione” come si legge nelle motivazioni ufficiali. La Badia, azienda associata alla Cia dell'Umbria, ha ricevuto il premio per il settore dell'Agri-Welfare e dell'agricoltura sociale.

“Come è possibile evincere dai racconti e dalle esperienze riportate le tre aziende vincitrici del prestigioso premio – scrive la Cia in una nota - rappresentano un vero e proprio presidio verde in Umbria, cuore verde d'Italia. Consapevoli del fatto che l'agricoltura è il fiore all'occhiello dell'economia nazionale, produttore di benessere e salute, attrattore turistico e custode dell'ambiente e del paesaggio è necessario un cambio di rotta”.

La cerimonia si è tenuta a Roma, nella Protomoteca del Campidoglio.

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