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Economia

La lista dei "paperoni", l'umbro del cachemire Brunello Cucinelli tra i big in Italia e nel mondo

La rivista Forbes parla e analizza il grande imprenditore umbro che sta scalando con la sua azienda i mercati mondiali. "Vuole sia il profitto che trattare umanamente i suoi dipendenti". Ecco la sua classifica tra i ricchi

Era partito per aprire un laboratorio alla fine del 1978 con in tasca un prestito di appena un milione di vecchie lire, ora 37 anni dopo è uno degli imprenditori più amati nel mondo ed è anche uno dei più ricchi in Italia: per la precisione è 38esimo nella classifica stilata dal media Forbes. Il grande umbro non poteva che essere Brunello Cucinelli, il re del cachemire, colui che ha conquistati tutti i mercati internazionale restando ben saldo a casa sua e pagando bene operai che conosce per nome e cognome.

A livello internazionale è al 1540 posto della classifica dei Paperoni globali. Forbes lo elogia per il coraggio e la filosofia: "sposa una teoria di impresa umanistica - si legge nel sito di Piacere Magazine - il che significa che vuole sia il profitto che trattare umanamente i suoi dipendenti. Ha eliminato gli orari e le gerarchie precise e offre ai dipendenti pasti fatti in casa preparati dalle casalinghe di Solomeo. L’azienda, con l’Europa occidentale e il Nord America come mercati principali, continua a espandersi".

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