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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Corciano

Brunello Cucinelli cresce ancora, acquisito il 43% di Cariaggi Cashmire di Cagli

Investimento da 15 milioni di euro. Il presidente: "Un gioiello manifatturiero"

La Brunello Cucinelli continua a crescere. Perfezionata, oggi, l'acquisizione del 43% di Cariaggi Cashmere di Cagli. Il prezzo di acquisto della partecipazione è stato di 15,05 milioni di euro, valore che in proporzione approssima il patrimonio netto attuale della Cariaggi Lanificio. Un'operazione, fa sapere l'azienda di Solomeo, che è stata finanziata "interamente con mezzi propri".

Il controllo e la gestione corrente della società resteranno in capo come da sempre, alla famiglia Cariaggi, che detiene una quota pari al 57% del capitale sociale. "Con grande senso di gratitudine annunciamo che la nostra azienda ha acquistato il 43% di Cariaggi Lanificio Cagli - commenta il presidente Brunello Cucinelli - Ho avuto la possibilità di iniziare la mia impresa nel cashmere grazie all’umana fiducia che hanno riposto in me le famiglie Cariaggi e Caprai. Per questo, grazie di cuore. Ho sempre pensato che la Cariaggi rappresentasse forse uno dei gioielli manifatturieri italiani con prodotti di grande qualità e artigianalità e non vi è dubbio che va annoverata forse tra le prime industrie del settore al mondo, se non la prima e rappresenta qualcosa di importante per il nostro territorio e la sua cultura. In questo progetto, non nascondo l’amore per le nostre terre, nonché la bella possibilità che avranno i nostri rispettivi figli e nipoti di seguitare a produrre manufatti in questa meravigliosa fibra che chiamiamo “vello d’oro”, per i prossimi decenni a venire, contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle nostre genti".

"Siamo molto soddisfatti di aver completato questa operazione, che permetterà alla Società di continuare nello sviluppo di prodotti d’eccellenza. Siamo più che felici dell’accordo con la Brunello Cucinelli, nostro storico cliente, con cui condividiamo la visione su temi quali qualità, servizio, innovazione e un’attenzione alle nostre persone. Impegni che hanno da sempre contraddistinto la nostra azienda, riconosciuta nel mondo come un’eccellenza" ha sostenuto Piegiorgio Cariaggi, amministratore delegato dell'azienda marchigiana. 

"Il lanificio Cariaggi Cashmere ha da sempre rappresentato per la nostra industria il serio fornitore di filato in cashmere per maglieria - spiegano dall'azienda - Crediamo rappresenti a livello mondiale quei manufatti italiani davvero speciali, unici, di grande qualità, artigianalità e creatività. Ad arricchire lo splendido rapporto di collaborazione industriale, vi è stata da sempre una relazione umana tra le famiglie Cariaggi e Caprai, partner da oltre cinquanta anni, e la famiglia Cucinelli. La scelta di entrare direttamente nel capitale è maturata nel periodo estivo del 2020, con l’obiettivo primo di sostenere la famiglia Caprai (la quale voleva cedere la sua partecipazione), partner da sempre della famiglia Cariaggi, e per secondo di sostenere questa eccellente impresa italiana. È la prima volta che la nostra casa di moda decide di entrare nel capitale di una società esterna facente parte però della nostra filiera produttiva. Questo rientra in quel grande progetto a sostegno di quel made in Italy che riteniamo rappresenti qualcosa di importante nel panorama mondiale del lusso. È un progetto immaginato per i cinquanta anni a venire, dove speriamo che i nostri rispettivi figli e nipoti, trovino una parte della loro identità, magari nel lavorare questa nobile fibra che chiamiamo vello d’oro"

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