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Economia

Bollo auto 2019, buone notizie: chi paga la metà e chi è esentato, tutte le novità

Tutte le esenzioni sul bollo auto, ecco la situazione regione per regione

Non solo. Per avere la riduzione del bollo, la storicità del veicolo deve essere annotata sulla carta di circolazione. Per ottenerla bisogna dunque presentare alla Motorizzazione civile domanda di aggiornamento della carta di circolazione allegando l'originale e la fotocopia del certificato di rilevanza storica e collezionistica o del certificato di iscrizione; fotocopia della carta di circolazione; attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001; attestazione del versamento di € 14,62 sul c/c 4028. Aggiornare da sé la carta di circolazione costa circa 25 euro, mentre se si opta per uno studio di consulenza automobilistica quest'ultimo applicherà il proprio specifico tariffario.

Bollo auto, occhio alle ingiunzioni di pagamento

In estrema sintesi, dunque:

  • Chi si trova a dover rinnovare il bollo scaduto a dicembre 2018 potrà pagare la metà soltanto se in possesso del certificato di rilevanza storica e se tale riconoscimento è stato riportato sulla carta di circolazione entro la fine dello stesso mese di scadenza.
  • Se invece il bollo del veicolo scadrà nel corso dell'anno si potrà ancora fare in tempo ad ottenere l'annotazione del certificato – che si richiede presso la Motorizzazione Civile – entro l'ultimo giorno del periodo d'imposta precedente (ciò significa, ad esempio, che se il bollo scadrà nell'aprile 2019, il riconoscimento andrà annotato entro l'ultimo giorno dello stesso mese). 

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