rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

SPECIALE EUmbria - L’Europa finanzia ”le imprese culturali e creative”: 3 milioni per il primo bando in Umbria

A partire dal mese di dicembre verranno stanziati i fondi per i primi sette progetti vincitori del bando che andranno a valorizzare castelli, rocche, musei, luoghi simbolo dell'Umbria

eumbria_logo-2

********

Le imprese culturali e creative stanno diventando sempre più protagoniste della crescita del Paese. La specialità di queste imprese è quella di conciliare il valore economico, culturale e sociale. Secondo il Rapporto 2018 di Symbola ed Unioncamere, ben il 6% della ricchezza prodotta in Italia si deve proprio a loro, per un ammontare di 92 miliardi di euro. Proprio in questa direzione nel novembre 2017 è stato emanato in Umbria il primo bando “Imprese culturali e creative”, finanziato attraverso il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR).

Il bando regionale è stato concepito per valorizzare gli attrattori culturali e naturali del territorio. L'iniziativa, che rientra nell'Asse III “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese” del POR FESR 2014-2020, potrà rivelarsi un’importante risorsa per la crescita economica e per la diversificazione della base produttiva della nostra regione. Il bando infatti fornisce sostegno alle imprese umbre operanti nei settori della cultura e della creatività. Ossia, un ampio numero di attività che spaziano dalla letteratura alla musica, dalla cinematografia alle arti figurative. Vuole inoltre favorire processi di integrazione e collaborazione tra reti di imprese e nuove forme di imprenditorialità che vedano protagoniste anche le nuove generazioni, in una dimensione dove è ancora prevalente lo spazio dell’associazionismo e del volontariato.

Quanto è stato messo a disposizione? Circa 3 milioni di euro, e più della metà hanno un vincolo di destinazione. Infatti, 200.000,00 euro sono riservati alle Aree interne Nord Est Umbria, per Sud Ovest Orvietano e Valnerina; circa 1.000.000,00 di euro (attualmente ancora in fase di definizione) spettano alle imprese che sorgeranno nel cosiddetto MODH dell’area di Monteluce, ex-ospedale di Perugia, valorizzandolo con le loro attività. La partecipazione al bando è stata valutata molto positivamente da parte della Regione Umbria, sia per quanto riguarda il numero di imprese che hanno fatto domanda, sia per la qualità dei progetti presentati. 

Nonostante la novità assoluta del bando, sono stati presentati ben 54 progetti elaborati da 90 soggetti locali di varia natura. In maggior numero hanno partecipato le imprese (37), seguite dalle associazioni (20) e dalle società cooperative (14). I liberi professionisti invece, hanno aderito, in quanto tali, in numero esiguo puntando prevalentemente a collaborare con aggregazioni di imprese. Per la valutazione dei progetti la Regione Umbria si è affidata a due dei maggiori esperti del settore nel panorama nazionale, appartenenti alla Fondazione Fitzcarraldo ed a Federculture.

LEGGI GLI ALTRI ARTICOLI DI EUmbria.

A partire dal mese di dicembre verranno stanziati i fondi per i primi sette progetti vincitori del bando che andranno a valorizzare importanti attrattori del territorio. Tra questi: la Rocca Albornoziana di Spoleto, il Bordo di Bevagna, Villa Fabri a Trevi, la Sala Affrescata e il Castello di Montenero a Todi, i castelli di Sambucetole e Collicello ad Amelia, la Foresta Fossile di Avigliano, il Caos di Terni, Palazzo Cesi di Acquasparta e la Galleria Nazionale dell'Umbria. I poggetti dovranno essere realizzati entro il mese di novembre 2019.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

SPECIALE EUmbria - L’Europa finanzia ”le imprese culturali e creative”: 3 milioni per il primo bando in Umbria

PerugiaToday è in caricamento