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Economia

Due milioni per aiutare i poveri, i disabili, gli anziani e i giovani: il bando

Dalla lotta alla povertà e al disagio giovanile alle cure per gli anziani e i disabili, la Fondazione Cassa di Risparmio Perugia apre il bando da 2 milioni per progetti di welfare comunitario

Due milioni di euro a sostegno di progetti di welfare comunitario su temi particolarmente critici che stanno investendo il tessuto sociale regionale in maniera più marcata rispetto al resto del paese. Visto il perdurare della crisi economica e l’acuirsi delle varie forme di fragilità e disagio sociale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia rafforza il proprio impegno nella tutela delle categorie deboli con l’apertura del bando straordinario “Iniziative per un Welfare di comunità. Idee e progetti”.

Nel Consiglio di Amministrazione di fine marzo gli Organi della Fondazione hanno infatti deliberato all’unanimità lo stanziamento di risorse aggiuntive da destinare al Volontariato, Filantropia e beneficenza, che nel 2018 diventa così il settore a cui la Fondazione destinerà la maggior quantità di contributi con un plafond che supera i 4 milioni di euro, circa il 30 per cento del totale erogato.

Il bando, che è stato pubblicato oggi, 4 aprile, e rimarrà aperto fino all’11 maggio, è stato presentato questa mattina presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani nel corso di un incontro al quale sono intervenuti il Presidente Giampiero Bianconi, il Segretario GeneraleFabrizio Stazi e l’esperto Giorgio Sordelli, che ne ha spiegato i contenuti e le procedure per la presentazione delle domande.

Attraverso questa misura la Fondazione si propone di sperimentare forme di intervento innovative che permettano di realizzare sistemi di governo comunitario e di erogazione dei servizi in grado di integrare in modo virtuoso, in una logica di sussidiarietà, le risorse pubbliche e private disponibili.

“Siamo consapevoli del fatto che le risorse pubbliche, sempre più esigue, non sono sufficienti per contrastare un disagio sociale che purtroppo si fa sempre più marcato – ha detto il Presidente Giampiero Bianconi nel corso della presentazione – e pertanto ci stiamo impegnando con maggiore energia per offrire il nostro contributo a sostegno di iniziative che diano risposte concrete a tali vulnerabilità attraverso modalità di intervento innovative ed efficaci. Per questo abbiamo pensato di destinare le risorse non direttamente ai singoli soggetti disagiati o alle loro famiglie, ma alla creazione di azioni di sistema che, attraverso il coinvolgimento di enti del Terzo settore, siano in grado di costruire una rete capillare del welfare nel territorio in grado di intercettare bisogni complessi e non sempre facilmente individuabili”. 

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