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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia San Sisto

Il caso Bacio alla "francese", parla la Nestlè: "Nelle confezioni un richiamo alla Perugina"

La multinazione entra nel merito della decisione di commercializzare i "bacetti" (e non il Bacio classico) in Francia senza il classico logo "Perugina". "Rafforziamo così lo stabilimento di San Sisto. La tradizione e il marchio non sparirà"

   IN FRANCIA I BACI DINVENTANO LANVIN E PERDONO LA SCRITTA PERUGINA

Parla anche la Nestlè attraverso il suo ufficio stampa di Milano. La notizia del passaggio da Bacio Perugina a Bacio Lanvin In Francia ha fatto scalpore anche se la produzione era stata decisa dal giugno scorso. L'azienda per prima cosa ha confermato l'importanza strategica del sito produttivo di San Sisto:" E' uno degli stabilimenti di punta in Europa per Nestlé e il Gruppo intende continuare a sfruttare al meglio la sua capacità produttiva, aumentando i volumi di produzione e continuando a rafforzare l’export, che già rappresenta il 40% della produzione. In un momento in cui i consumi nazionali interni registrano battute d’arresto quando non decrementi anche significativi, mentre l’export è l’unico settore che fa registrare segni positivi, è assolutamente imperativo cogliere opportunità interessanti, e addizionali, in questa direzione". E questo è importante perchè in 'azienda lavorano 800 persone tra fissi e stagionali.

Poi le spiegazioni sul bacio alla francese: "Lo stabilimento Perugina di San Sisto ha avviato la produzione in esclusiva per la consociata Nestlé Francia, che venderà i Baci a marchio Lanvin, in Francia un noto brand di pasticceria di alto livello, che come tale è stato ritenuto a più alto potenziale per il mercato francese. Il tipo di cioccolatino utilizzato, inoltre, corrisponde al formato noto come Bacetto, non quindi il tradizionale Bacio. E’ totalmente destituita di fondamento l’allusione al fatto che i Baci Perugina, al di fuori di questo specifico accordo, perderanno o possano perdere il loro appellativo completo". Insomma un bacetto alla francese. Evidentemente le dimensioni in pasticceria fanno la differenza sul rispetto di un marchio. Nel prodotto francese verrà inserito un leaflet che illustrerà la lunga storia di successo del Bacio e della Perugina, e dello speciale rapporto che li lega alla città di Perugia.

Parlano i sindacati: Accordo che rafforza stabilimento

"Baci è, infatti, un marchio strategico per il Gruppo - ha continuato la nota della Nestlè - che ne ha fatto un ambasciatore del made in Italy nel mondo - arrivando ad esportarne ogni anno 300milioni di pezzi in 55 Paesi del mondo -, e continua a puntare sul suo sviluppo, come dimostrano anche i recenti investimenti tecnici per 2 milioni e mezzo di euro effettuati sulle linee di produzione. Fra l’altro proprio in Francia i Baci classici a marchio Perugina vengono da anni venduti nei punti vendita Duty Free, a testimoniare così l’origine tutta italiana, e perugina in particolare, di un prodotto unico al mondo". 

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