Le aziende umbre esempio nel mondo, da 300 tonnellate di rifiuto oltre 2mila nuovi articoli per il mercato: la svolta del Gruppo Bazzica
Una filiera interamente controllata e certificata che godrà del marchio “Plastica Seconda Vita” la cui produzione è partita dai primi di novembre
Riciclare, ri-utilizzare e allo stesso tempo creare lavoro e ricchezza: sono queste le tre parole chiave dell'economia circolare di oggi che cerca di migliorare la qualità dell'ambiente e il minor ricorso alle discariche. Un esempio di tale comportamento virtuoso ed economicamente sostenibile è il Gruppo Bazzica di Trevi, specializzato nella trasformazione del polistirolo e del polipropilene espanso per produrre ogni tipo di imballaggio per il settore industriale e delle costruzioni.
Il gruppo, tra i primi a livello mondiale, a brevettare e utilizzare una tra le più efficaci tecnologie di riciclaggio del polistirolo espanso (EPS).A partire da novembre 2022, infatti, l’azienda ha ampliato la gamma dei manufatti prodotti con materiali provenienti dal riciclo del polistirolo. Una filiera interamente controllata e certificata che godrà del marchio “Plastica Seconda Vita” sviluppato dall’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo (IPPR) di cui l’azienda umbra è socia.
Il Gruppo Bazzica lavora ben 300 tonnellate all’anno di rifiuto che intercetta tramite la Piattaforma integrata per polistirolo espanso denominata PEPS che riutilizza, con varie percentuali, in oltre 2000 gli articoli certificati che vanno dai manufatti per l’edilizia fino ai prodotti tecnici da imballaggio per il trasporto di beni più o meno ingombranti (mobili, elettrodomestici etc). “Con questa certificazione - spiega Paolo Bazzica, presidente di Bazzica Srl – raggiungiamo uno degli obiettivi che ci eravamo prefissi: arrivare a realizzare tutte le nostre produzioni con percentuali sempre maggiori di materiale riciclato, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 fossile in atmosfera e, contemporaneamente, offrire un servizio alla nostra comunità raccogliendo e riciclando i rifiuti del territorio in cui operiamo. Possiamo quindi considerarci pienamente un’azienda dell’economia circolare in quanto siamo sia riciclatori che trasformatori contribuendo fattivamente al raggiungimento di uno degli obiettivi dell’agenda 2030 che riguarda produzione e consumo responsabili”.
La certificazione renderà maggiormente visibili e più facilmente identificabili i manufatti in polistirolo contenenti materiali da riciclo in tutti i mercati in cui Bazzica ha un business diretto: imprese, grande distribuzione organizzata e privati cittadini. Il marchio “Plastica Seconda Vita” è espressamente citato nei decreti che riportano i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il Green Public Procurement come mezzo di verifica della conformità del contenuto di plastica riciclata.