Castiglione, lavoratrici Euroservice: "50 posti a rischio, serve tavolo regionale"
Le lavoratrici dell'Euroservice, nell'ultima assemblea hanno chiesto un tavolo regionale per la volontà di Nestlè di interrompere il rapporto con l'azienda
"Subito un tavolo regionale per Euroservice": questa è la richiesta, che nell'ultima assemblea della scorsa settimana, le lavoratrici riunite presso la sala del Consiglio Comunale di Castiglione del Lago, hanno ribadito alla Cgil, al sindaco, che ha ospitato l’iniziativa, ed alle altre istituzioni presenti
Dopo un lungo tira e molla, talvolta inutile e stancante, è stata finalmente confermata - anche se da mesi risultava chiara a tutti, alle lavoratrici ed alla Cgil in primis - la volontà di Nestlè di interrompere il rapporto con Euroservice.
Questa decisione comporterà, di fatto, la perdita del posto per circa cinquanta lavoratrici, che per venti anni hanno lavorato stagionalmente per Euroservice.
Riteniamo che ci sia una precisa responsabilità sociale e d’impresa di Nestlè, oltre che quella di Euroservice, nei confronti di queste lavoratrici ed inoltre va considerato l’impatto che tale decisione comporterà sul territorio. Nella discussione svolta ieri, si è deciso di chiedere con forza un tavolo di confronto in sede istituzionale da convocare tempestivamente nei prossimi giorni, sollecitando la presenza di Nestlè e quella della dirigenza di Euroservice.
Tale richiesta è stata accompagnata dalla decisione, nel di un riscontro negativo rispetto alla richiesta del tavolo, di mettere in campo tutte le azioni di protesta possibili, coinvolgendo l’intero territorio. Se le lavoratrici ed il sindacato non dovessero valutare positivi riscontri, si è convenuto di dare vita ad un presidio permanente davanti allo stabilimento, per impedire la fuoriuscita delle merci.