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Antognolla resort, lo studio: in dieci anni un valore aggiunto da oltre un miliardo e 3.100 posti di lavoro

Le cifre del maxi progetto per la struttura di lusso che porterà anche al recupero del castello e della chiesa

 In dieci anni, l’investimento iniziale di Antognolla Resort, che ammonta a 173 milioni di euro, genererà un valore aggiunto pari a un miliardo e 155 milioni, di cui 461 milioni solo in Umbria. Numeri importanti, stimati dal report “Valutazione d’impatto del Six Senses Antognolla Resort”, realizzato con il supporto tecnico di PwC Italia. 

Spacchettando i dati, si rileva che, solo nella fase di realizzazione del resort, ogni milione di euro d’investimento ne genera 1,3 di valore aggiunto: da 173 milioni a 196. Di questi, 68 milioni costituiranno il valore aggiunto diretto, 82 milioni il valore aggiunto indiretto e 46 milioni l’indotto. Nei prossimi tre anni - il termine per i lavori è stimato al 2026 -, verranno inoltre creati 3.106 posti di lavoro: 1.477 in via diretta, 1.084 in via indiretta e 545 di indotto.

“Siamo molto orgogliosi di poter presentare lo studio di impatto del progetto sul territorio, realizzato con la preziosa collaborazione di un partner riconosciuto a livello internazionale come PwC.” - Ha commentato Andrey Yakunin, Presidente del CdA di Antognolla. “Questa analisi mostra con concretezza i benefici che l’Italia, ma soprattutto il territorio di Perugia e dell’Umbria, otterranno grazie al progetto. Con Antognolla Resort intendiamo non solo creare posti di lavoro e generare valore aggiunto a livello economico, ma anche rendere l’Umbria un polo attrattivo per i visitatori di tutto il mondo e un punto di riferimento per i viaggiatori del lusso”.

Significativo è infatti anche l’impatto che il resort avrà sull’economia locale di Perugia e dell’Umbria: Antognolla, nell’ottica di preservare il Castello, la cripta e tutti gli edifici storici inclusi nella tenuta, "intende coinvolgere prevalentemente maestranze e fornitori locali, che possono vantare un’approfondita conoscenza dei materiali e delle tecniche più idonee per operare sulle costruzioni del XII secolo. Dei 143 milioni di investimento previsti per la fase di realizzazione e costruzione del resort (i 173 già citati a cui è stata sottratta l’Iva), 55 milioni sono infatti destinati ad operatori attivi a Perugia o in Umbria e si stima che produrranno 25 milioni di euro di valore aggiunto e 526 posti di lavoro in via diretta.

In prospettiva, la spesa turistica locale annua stimolata dall’apertura del Resort dovrebbe ammontare a 114 milioni di euro: ai 41 milioni di ricavi medi annui di Antognolla Resort si aggiungerebbero 73 milioni di “spese collaterali” dei visitatori nel territorio di Perugia e dell’Umbria. Grande attenzione anche alla sostenibilità: verrà riciclato il 75% dei materiali di scarto, almeno il 50% dell’energia consumata verrà prodotta con fonti rinnovabili e verrà utilizzata acqua piovana per l’irrigazione della vegetazione. 

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