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Sviluppo sostenibile, pioggia di milioni "europei" per cinque città dell'Umbria

La Regione apre i rubinetti: Approvati i primi indirizzi per l'Agenda Urbana, finanziamenti a Perugia, Terni, Foligno, Spoleto e Città di Castello

Un passo in avanti verso il futuro delle città, con un occhio ben puntato sullo sviluppo sostenibile. La giunta regionale, su proposta della presidente Catiuscia Marini, ha approvato i primi indirizzi   per l’attuazione dell’Agenda Urbana dell’Umbria. Il progetto, previsto nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020, è finalizzato alla realizzazione di interventi per lo  sviluppo urbano sostenibile attraverso azioni di miglioramento della mobilità sostenibile e collettiva, accesso alle Tic, adozione di soluzione integrate per smart cities and community,  riduzione di consumi energetici,  tutela dell’ambiente,   valorizzazione e riqualificazione degli attrattori  culturali e inclusione sociale attiva.

L’atto approvato dalla Giunta, sulla base di elementi demografici e qualitativi, ripartisce tra cinque città il budget complessivo di  35 milioni e mezzo di euro per l’attuazione degli interventi. Quindi: oltre 11 milioni 600 mila euro a Perugia, quasi 9 milioni 500 mila euro a Terni, 6 milioni 567 mila euro a Foligno, 4 milioni 180 mila euro a Città di Castello, 3 milioni 700 mila euro a Spoleto.

Il provvedimento, spiegano dalla Regione, “individua inoltre una prima modalità organizzativa dei lavori, con particolare riferimento alla fase di co-progettazione, un primo format per la redazione dei Programmi di sviluppo urbano sostenibile ed un primo crono programma che indica,  da qui ai prossimi mesi,  le fasi e le scadenze per arrivare alla definizione dei Programmi di sviluppo urbano sostenibile e alla loro approvazione da parte della Giunta regionale non oltre ottobre 2015”.

Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto, nel ruolo di Autorità urbane, ora sono chiamate a  co-progettare con la Regione i propri Programmi di sviluppo urbano sostenibile,  a partire dagli obiettivi tematici e dalle azioni individuati nei Programmi operativi regionali del POR Fesr e del POR Fse, da cui derivano le risorse a sostegno dell’Agenda.

“Con la definitiva approvazione dei due Programmi operativi  POR Fse e del Por Fesr 2014-2020 della Regione il quadro programmatico e finanziario entro cui attuare l’Agenda Urbana dell’Umbria è ormai definito – ha detto la presidente Marini. Da qui l’approvazione del documento che consente di  avviare una prima fase per l’attuazione dell’Agenda che richiede chiare indicazioni su  tempi, modalità e procedure a causa della complessità dei Programmi, della pluralità dei soggetti coinvolti e delle risorse finanziarie da utilizzare”.

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