rotate-mobile
Economia

Aeroporto, Confindustria Umbria sale a bordo: "E' fondamentale"

Confindustria Umbria sosterrà l’attività dell’aeroporto regionale “San Francesco” con un contributo di 180 mila euro in tre anni a partire dal 2023

San Francesco, gli industriali salgono a bordo. Confindustria Umbria annuncia che sosterrà l’attività dell’aeroporto con un contributo di 180 mila euro in tre anni a partire dal 2023. E non è finita qua. Gli organi direttivi dell'associazioni degli industriali "valuteranno l’opportunità di convertire il contributo in una quota di partecipazione alla compagine sociale, previo assenso dei soci di Sase, la società di gestione dello scalo umbro". La decisione è stata comunicata alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, con una lettera.

Il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, che "abbiamo deciso  di dare il nostro contributo all’ulteriore sviluppo dell’aeroporto regionale che rappresenta un valore fondamentale per le imprese sia per quanto riguarda il turismo che il traffico business". E ancora: "La presenza di un aeroporto regionale è fondamentale per assicurare la mobilità delle persone, garantendo l’attrattività dell’Umbria anche come luogo in cui effettuare investimenti. Siamo consapevoli, e da tempo lo evidenziamo, di quanto lo sviluppo economico delle regioni dipenda in larga misura dalla qualità dei loro collegamenti. Abbiamo apprezzato l’attenzione che le istituzioni, a partire dalla Regione Umbria, hanno mostrato nei confronti dello scalo lavorando con ottimi risultati all’ampliamento del numero di destinazioni disponibili e al miglioramento dei servizi".

"Accolgo con grande soddisfazione – sottolinea la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - la decisione di Confindustria Umbria, comunicatami dal Presidente Briziarelli, di sostenere economicamente l’attività dell’aeroporto internazionale dell’Umbria. Una decisione che arriva al termine di un lungo percorso che abbiamo intrapreso con il presidente e che, anche al di là del quantum, testimonia il sostegno che gli imprenditori vogliono dare ad una infrastruttura fondamentale per la nostra regione sia per quel che riguarda il turismo sia per l’imprenditoria umbra in generale. I numeri comunicati proprio ieri dal presidente di Sase Panato, figli del rilancio fortemente voluto dalla Regione, ne sono dimostrazione tangibile: 350.000 passeggeri nel 2022, l’1% di pil prodotto e soprattutto l’incredibile azione di acceleratore di collegamento che un aeroporto funzionante può rappresentare, nell’attesa che vengano, via via, realizzate tutte le infrastrutture che il governo regionale ha progettato e per cui ha intercettato ingenti fondi.  L’apprezzamento e l’interesse dimostrato da Confindustria, anche attraverso questo sostegno, ci fa estremamente piacere e va nell’ottica di quel lavoro di squadra che serve a questa regione per continuare nell’opera di posizionamento nazionale ed internazionale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, Confindustria Umbria sale a bordo: "E' fondamentale"

PerugiaToday è in caricamento