rotate-mobile
Economia

Accordo tra J.T. International e Consorzio trasformatori tabacco Italia

E' stato firmato giovedì mattina, a Roma, l'accordo di acquisto per 20mila tonnellate di tabacco italiano, prodotto soprattutto tra l'Umbria ed il Veneto

 "L’accordo di oggi per l’acquisto di oltre 20 mila tonnellate di tabacco Virginia italiano, prodotto soprattutto in Umbria e nel Veneto, riveste una rilevanza particolare perchè dà innanzitutto certezze alla filiera che ha vissuto in questi anni notevoli turbolenze a causa delle politiche agricole comunitarie".

E’ quanto affermato dalla presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta giovedì mattina a Roma, alla presenza tra gli altri del ministro delle politiche agricole, Mario Catania, alla sottoscrizione dell’accordo tra la JT International e il neocostituito Consorzio trasformatori tabacco Italia.

 La Marini ha voluto ringraziare il ministro Catania per il ruolo svolto per il raggiungimento di questo accordo, ma soprattutto per aver dato un impulso nuovo alle politiche nazionali in rapporto alla realtà tabacchicola: “Grazie al suo impegno - ha detto la presidente - ci sentiamo meno soli. Le devo dare atto della positiva collaborazione istituzionale del suo ministero e di questo governo. Questo accordo, infatti, rappresenta anche un esempio di collaborazione istituzionale tra i diversi livelli di governo e tra questi ed i soggetti che operano nel settore.

Devo sottolineare-ha aggiunto la presidente-come in Umbria abbiamo voluto raccogliere la sfida lanciata dall’Unione Europea alle Regioni ed agli Stati: ripensare al modello di agricoltura. Ebbene, noi stiamo dimostrando che è possibile una agricoltura e dunque una produzione di tabacco, più green, che sia più rispettosa dell’uso delle risorse idriche; che sia più attenta nell’utilizzo dei fertilizzanti e sappia impiegare meglio e di più le fonti energetiche rinnovabili".

 La presidente è quindi tornata sul contenuto dell’accordo che non solo offre maggiori certezze ai produttori, sia per ciò che riguarda le produzioni che i prezzi, ma favorisce ancor di più il processo di riorganizzazione della filiera e di una sua maggiore semplificazione.

“Ciò è di fondamentale importanza, perchè ci mette nelle condizioni migliori per affrontare le ulteriori sfide che nel prossimo futuro ci saranno imposte dalla revisione della politica agricola comunitaria e con la stessa direttiva tabacco allo studio da parte della Commissione europea”

L’accordo, secondo la Marini, determina importanti ricadute sul comparto tabacchicolo regionale perchè prima di tutto supera un assetto monopolistico rispetto a domanda ed offerta di tabacco, favorisce una grande capacità di assorbimento del tabacco umbro e consente la prosecuzione dell’attività di due grandi siti di trasformazione entrambi in Umbria: “In un quadro economico generale così preoccupante, ha concluso la presidente, con questo accordo il mondo tabacchicolo nazionale ed umbro in particolare, che continua a rappresentare una parte molto importante della nostra economia, può guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia”.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accordo tra J.T. International e Consorzio trasformatori tabacco Italia

PerugiaToday è in caricamento