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Dottoressa arrestata dopo 29 furti in Ospedale: fede rubata a paziente sotto anestesia

I dirigenti della Questura Barba e Sarcoli hanno spiegato che la dottoressa perugina (ora a Capanne) ha trafugato nelle borse, negli armadietti e nei vestiti di colleghi, infermieri e pazienti. Avrebbe anche sfilato la fede a paziente dopo intervento chirurgico

La dottoressa perugina specializzanda di 35 anni - medico enestesista - finita a Capanne dopo una lunga indagine della Polizia su 29 furti consumati in Ospedale a Perugia, sarebbe andata a caccia di qualsiasi oggetto di valore frugando nelle borse, negli armadietti e anche negli indumenti dei pazienti.

Una ricerca, secondo la Polizia, mirata e quasi maniacale finalizzata a monetizzare poi sul mercato nero o nei compro oro perugini. E accusata di aver rubato telecamere, macchine fotografiche, un computer portatile, anelli, bracciali, catenine oltre che i denari presenti nei portafogli. Ci sono prove che si sarebbe rivolta direttamente a dei negozi di compro oro e che in un caso avesse provato ad utilizzare ma senza riuscirsi le carte dei credito di alcuni colleghi.

La Polizia - secondo i dirigenti Barba e Sarcoli - hanno vagliato anche i rapporti della dottoressa con un suo conoscente stretto proprio per piazzare la merce rubata. Ma a carico dell'uomo non sono emerse prove di reato. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine avrebbe addirittura sfilato la fede matrimoniale di un paziente che si stava riprendendo dalla anestesia dopo un intervento chirurgico.  

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