rotate-mobile

Zampone modenese, un "must" per il Cenone di fineanno

Scopriamo le origini e i metodi di cottura di questa pietanza tipica

  • Categoria

    Secondo
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    da 30 minuti a 1 h e 45

Uno zampone fresco o precotto

Procedimento

1. Zampone fresco

Per cuocere a puntino lo zampone fresco servono circa 2 ore, ma il procedimento è molto semplice. Per prima cosa occorre disporre lo zampone su un tagliere e bucherellarlo tutto con uno spiedo di legno. Questo servirà affinché il grasso si disperda nell’acqua, una volta raggiunta una temperatura elevata.

In secondo luogo bisogna avvolgere lo zampone in un canovaccio di cotone legandolo come fosse un arrosto, ma senza stringere troppo lo spago. Poi lo si dovrà mettere in una pentola capiente e ricoprirlo di acqua.

Portare ad ebollizione l’acqua con fiamma abbastanza vivace. Una volta raggiunta la temperatura, abbassare la fiamma e lasciare cuocere lo zampone per circa 1 ora e tre quarti.

Alcuni preferiscono cambiare l’acqua della cottura dopo circa 45 minuti perché sostengono che così lo zampone risulti più leggero ma, d'altro canto, questo procedimento contribuisce far disperdere i sapori, quindi a ognuno la sua scelta.

Una volta cotto, lasciate raffreddare lo zampone lasciandolo nella pentola per circa 1 ora, poi scolate l’acqua, togliete lo spago ed il canovaccio e tagliatelo a fette.

2. Zampone precotto

Ancora più semplice la procedura per cucinare lo zampone precotto. Basta semplicemente toglierlo dalla scatola di cartone e immergerlo in una pentola piena d’acqua, avvolto nel suo sacco di alluminio. 

Far bollire l’acqua e lasciarlo cuocere secondo i minuti riportati sulla confezione stessa. Una volta pronto, lasciarlo raffreddare nell’acqua di cottura.

Infine, rimuovere l’involucro che lo contiene facendo attenzione al liquido che rilascia la carne, che è decisamente molto abbondante. Scolare quindi lo zampone dal liquido grasso e tagliarlo a fette.

La ricetta

Quando pensaimo alla notte di San Silvestro e alla tipica cena che precede il cambio di calendario, sono varie le pietanze che non possono mancare, pietanze dalla valenza simbolica o augurale, che fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese. Tra queste c'è senza dubbio lo Zampone di Modena. La sua origine è molto antica, vediamola insieme, prima di spiegare come si cuoce alla perfezione questo immancabile piatto di fine anno.

Storia

Come riporta il sito Qualigeo, le origini dello Zampone Modena IGP risalgono al 1511: i cittadini di Mirandola (MO), assediati dall’esercito di Papa Giulio II della Rovere, decisero di macellare i maiali per sottrarli al saccheggio e di insaccare la carne dapprima nella cotenna, dando vita al cotechino e, successivamente, nelle zampe dei suini creando lo zampone. Il prodotto che ne derivò ebbe grande successo e si diffuse nei mercati limitrofi a partire dal XVIII secolo, anche grazie all’aumento della produzione delle antiche botteghe salumiere, la Frigeri e la Bellentani.

Quando pensaimo alla notte di San Silvestro e alla tipica cena che precede il cambio di calendario, sono varie le pietanze che non possono mancare, pietanze dalla valenza simbolica o augurale, che fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese. Tra queste c'è senza dubbio lo Zampone di Modena. La sua origine è molto antica, vediamola insieme, prima di spiegare come si cuoce alla perfezione questo immancabile piatto di fine anno.

Storia

Come riporta il sito Qualigeo, le origini dello Zampone Modena IGP risalgono al 1511: i cittadini di Mirandola (MO), assediati dall’esercito di Papa Giulio II della Rovere, decisero di macellare i maiali per sottrarli al saccheggio e di insaccare la carne dapprima nella cotenna, dando vita al cotechino e, successivamente, nelle zampe dei suini creando lo zampone. Il prodotto che ne derivò ebbe grande successo e si diffuse nei mercati limitrofi a partire dal XVIII secolo, anche grazie all’aumento della produzione delle antiche botteghe salumiere, la Frigeri e la Bellentani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zampone modenese, un "must" per il Cenone di fineanno

PerugiaToday è in caricamento