La vera ricetta del limoncello
Tutti i passaggi per un limoncello perfetto
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Difficoltà
Facile -
Dosi
7-8 limoni
Ingredienti
7-8 limoni biologici maturi
1 litro di alcol puro a 95°
2 foglie di limone
1 litro di acqua
900 gr di zucchero
Procedimento
Lavate accuratamente sette-otto limoni maturi di medie dimensioni, rigorosamente biologici (buccia non trattata), asciugateli e sbucciateli togliendo solo la parte gialla in superficie.
In un contenitore di vetro capiente a chiusura ermetica versate un litro di alcol puro a 95°, aggiungetevi le scorze dei limoni e anche due foglie della pianta stessa, lavate e asciugate.
Chiudete il vaso di vetro e conservatelo per 10-15 giorni, agitandolo un paio di volte al giorno. Trascorso il periodo, fate bollire per 10 minuti un litro di acqua con 900 gr di zucchero e versatelo nel vaso di vetro con il composto di prima. Fate trascorrere ancora una decina di giorni, agitando sempre il contenitore un paio di volte al giorno, infine filtrate il liquore con un colino e trasferitelo in una o due bottiglie di vetro. Conservate il liquore in frigo o freezer e servitelo freddo.
Più i limoni sono maturi, più il sapore del vostro limoncello sarà dolce. Limoni meno gialli daranno un sapore più acre.
La ricetta
SI avvicina il tempo delle grandi mangiate di Pasqua, Pasquetta e ponti e festività, il cibo e la buona tavol sono sempre un gran piacere, specie per la gioia di condividere la mensa. Ma dopo aver tanto mangiato, cosa c'è di meglio di una bevanda digestiva e allo stesso tempo gustosa e rinfrescante, come il limoncello?
Le origini di questa bevanda liquorosa sono contese tra le località campane di Sorrento, Amalfi e Capri e la sua storia è un misto di leggenda e realtà.
Il marchio "Limoncello" fu effettivamente registrato da una famiglia di Capri, dove la signora Maria Antonia Farace preparava questa bevanda gustosa agli ospidi della sua piccola locanda sul mare. La ricetta venne poi tramandata da questa al figlio e poi al nipote, che nel 1988, avendone avviato una piccola produzione artigianale, registrò il marchio.
Altri sostengono che tutte le famigle di Sorrento, nei primi del 1900, fosseoro solite offrire ai propri ospiti la bevanda liquorosa a base di limone.
Infine, nell'intreccio tra storia e realtà, si dice che fin da tempo immemore i pescatori di Amalfi utilzzassero quetso liquore per resisrere al freddo dell'inverno, nelle battute di pesca.
In ogni caso, il limoncello oggi è una bevanda conosciuta in tutto il mondo e noi vi insegneremo a realizzarlo secondo la ricetta originale per coccolare i vostri ospiti a tavola.
SI avvicina il tempo delle grandi mangiate di Pasqua, Pasquetta e ponti e festività, il cibo e la buona tavol sono sempre un gran piacere, specie per la gioia di condividere la mensa. Ma dopo aver tanto mangiato, cosa c'è di meglio di una bevanda digestiva e allo stesso tempo gustosa e rinfrescante, come il limoncello?
Le origini di questa bevanda liquorosa sono contese tra le località campane di Sorrento, Amalfi e Capri e la sua storia è un misto di leggenda e realtà.
Il marchio "Limoncello" fu effettivamente registrato da una famiglia di Capri, dove la signora Maria Antonia Farace preparava questa bevanda gustosa agli ospidi della sua piccola locanda sul mare. La ricetta venne poi tramandata da questa al figlio e poi al nipote, che nel 1988, avendone avviato una piccola produzione artigianale, registrò il marchio.
Altri sostengono che tutte le famigle di Sorrento, nei primi del 1900, fosseoro solite offrire ai propri ospiti la bevanda liquorosa a base di limone.
Infine, nell'intreccio tra storia e realtà, si dice che fin da tempo immemore i pescatori di Amalfi utilzzassero quetso liquore per resisrere al freddo dell'inverno, nelle battute di pesca.
In ogni caso, il limoncello oggi è una bevanda conosciuta in tutto il mondo e noi vi insegneremo a realizzarlo secondo la ricetta originale per coccolare i vostri ospiti a tavola.