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Cronaca

Nuove telecamere in città: ma per multare autobus turistici e camion

Dal 2008 ad oggi il divieto di accesso alla zona urbana per queste categorie è sistematicamente eluso creando un danno economico e ambientale al Comune di Perugia, da qui la decisione di una Ztl con nuove telecamere

Nuove telecamere, nuovi varchi elettronici e nuovo perimetro della Zona Traffico Limitato. Ma questa volta non riguarderà direttamente i cittadini di Perugia auto-muniti desiderosi di accedere all’acropoli. L’assessore alla mobilità, Roberto Ciccone, sta approntando un piano per fermare i furbetti dei bus turistici e dei mezzi che si occupano del trasporto delle merci in città, che a quanto sembra da 4 anni a questa parte non hanno voluto recepire le nuove ordinanze dell’amministrazione comunale.

Ovvero il divieto di transito per tutti i mezzi (con una lunghezza superiore o pari gli otto metri) turistici o commerciali nell’ambito urbano, fatta eccezione per le aree di via Settevalli e via Cortonese. Il divieto, stando al monitoraggio della polizia municipale e dell’Unità Operativa del Comune, sarebbe per un largo 70 per cento non rispettato. I motivi sarebbero da ricercare soprattutto sia su una scarsa cartellonistica stradale che sull’ampiezza dell’area interdetta alla circolazione di autobus e mezzi da carico e scarico merci tale da rendere impossibile un controllo diretto degli agenti della municipale.

E da questi buchi della rete anti-mezzi pesanti calata sulla città nel 2008, si alimenta il fenomeno dell’abusivismo con notevoli ripercussioni negative in termini di inquinamento atmosferico, acustico,visivo e aumento dei livelli di congestione del traffico. Insomma, tutti aspetti negativi che vanno ad incidere su quello che si respira e anche sulla qualità della vita di chi vive a Perugia.

Ma c’è anche un danno economico che di questi tempi di vacche magre per le casse comunali non è da poco conto: ad esempio i mezzi turistici dovrebbe scaricare i propri passeggeri e poi sostare – se non provvisti di autorizzazione – direttamente alla stazione minimetrò di Pian di Massiano. Per ogni furbetto che evita questo diktat si perdono una media di 35 euro di biglietto per la sosta. E visto che Perugia è città turistica i denari persi sono veramente tanti.

Difficile ad oggi quantificarli. Da qui la decisione dell’assessore alla mobilità Roberto Ciccone di creare una zona a traffico limitato per queste categorie che sia ben visibile, con varchi automatici che ne segnalino il passaggio in ingresso, sanzionando coloro che non sono provvisti (sia per i turisti che per i trasportatori di merci), di autorizzazione con una multa superiore ai 100 euro. Il Piano anti-furbetti è stato approvato in Giunta e dovrebbe diventare operativo entro giugno-luglio di quest’anno: in piena stagione turistica. 

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