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Cronaca Fontivegge / Via Pallotta

Zona Pallotta, droga e degrado: la disperazione dei residenti

Dopo gli episodi di spaccio di droga e l'omicidio del 32enne tunisino accoltellato davanti al Bar Parigi, in via della Pallotta, la sopportazione degli abitanti sembra essere al limite

Chiuso per ferie. Così recita il cartello avanti alle saracinesche del bar Parigi di Via della Pallotta. Ma le ferie sembrano piuttosto una vacanza forzata per i proprietari, che hanno dovuto chiudere temporaneamente l’attività per ordine pubblico della Questura, dopo l’omicidio di un tunisino pochi giorni fa.
 
La gente del quartiere della Pallotta non ne può più. Lo storico bar della zona, il Bar Parigi, è diventato un ritrovo per gente poco raccomandabile, ci spiega un abitante del quartiere. E ha ragione. L’ultimo spiacevole episodio è accaduto circa dieci giorni fa, quando la polizia ha ritrovato il corpo senza vita di un giovane maghrebino colpito mortalmente con diverse coltellate durante una rissa.
I residenti della zona hanno più volte denunciato lo stato di abbandono in cui versa la zona della Pallotta, all’altezza del supermercato.

Un dipendente del negozio conferma quanto detto prima: “Durante l’arco della giornata si appostano diversi soggetti in zona, aspettando di poter vendere la droga”. Quello dello spaccio non è l’unico dei problemi. “La situazione avanti al bar è insostenibile, la sera c’è un movimento molto sospetto e i proprietari del locale, di origine cinese, non riescono a far fronte al crescente numero di risse e al traffico di droga”.

Zona Pallotta, droga e degrado



Qualche mese fa anche la proprietaria del bar è stata ferita durante una rissa, che le ha provocato una ferita in faccia causata dal lancio di un tavolino.

“Sembra brutto dirlo – ci riferisce un altro commerciante del luogo – ma stiamo valutando se avanzare una richiesta per far chiudere l’attività del bar Parigi, il vero centro di questo degrado, causato dai molti extracomunitari che vengono qua a ubriacarsi e perdono il controllo”.

Un altro commerciante della zona propone come alternativa quella di modificare gli orari di apertura del bar, fino alle 21.00 di sera, per impedire la vendita di alcolici ai numerosi extracomunitari che vi si ritrovano avanti.

La situazione perciò rimane molto tesa. Per far fronte a questa crescente emergenza il Comitato della Pallotta, movimento civico per la protezione e la sicurezza del quartiere, organizzerà una conferenza stampa per la metà del mese di ottobre, dove presenterà pubblica denuncia all’amministrazione comunale per cercare una soluzione congiunta a questo problema.

Nell’agosto scorso c’è stato un primo incontro tra il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e una rappresentanza di cittadini per discutere il problema della sicurezza del quartiere. Ora tocca all’amministrazione trovare una soluzione.

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