Droga, l'allarme di Boccali: "5 morti sono un problema di tutti"
Il sindaco perugino Boccali interviene sui recenti casi di morti per overdose a Perugia e provincia, preoccupato per la frequenza dei decessi e il problema dello spaccio di droga a Perugia
Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia commenta i recenti casi di cronaca che hanno riguardato una serie di morti per overdose in città:"Cinque morti di droga in una settimana sono un prezzo inaccettabile, un prezzo che Perugia non puo' permettersi di pagare ai traffici di questi delinquenti".
Secondo il primo cittadino: "Chi vende droga è un assassino e come tale deve essere trattato. Non ci sono mezzi termini. Dobbiamo capire cosa sta accadendo. Gli esperti e gli operatori della sicurezza ci parlano di sostanze troppo pure e di equilibri spezzati tra le gang di spacciatori, con conseguente caos dell'offerta. La repressione dello spaccio deve continuare, ma dobbiamo attivare il massimo di attenzione sulla domanda ed in particolare, proteggere gli assuntori abituali".
Boccali, prima di concludere, ricorda che per Natale sarà convocato un tavolo interistituzionale sul problema della droga e sul disagio di tanti ragazzi: "Dobbiamo fare di più per superare questa emergenza. Poi sarà riconvocato prima di Natale il tavolo interistituzionale, al quale attribuisco molta importanza, perchè, al di là dei consumatori storici, dobbiamo affrontare il tema di un disagio che si traduce, soprattutto nei ragazzi, nello sballo serale, che è fenomeno purtroppo non raro.
Basta anche con il cinismo di chi riscuote affitti senza chiedersi chi è l'affittuario. Questa gente abita nelle nostre case, e' li' che prepara le dosi killer. Nessuno faccia finta di nulla. Queste cinque morti ci riguardano tutti"; prosegue il sindaco di Perugia
