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Cronaca

"Volevano soldi solo per avermi fatto vedere una casa": a processo per il post offensivo contro l'agente immobiliare

Una donna davanti al giudice per diffamazione a mezzo social network: avrebbe chiamato "truffatore" il professionista

“Mi ha solo fatto vedere una casa e voleva la percentuale. Diffidate”. UN post apparentemente innocuo, ma che è costato un processo ad una 36enne.

La donna, difesa dall’avvocato Serena Brachetti, il 20 luglio del 2020, avrebbe scritto nel sito di una società immobiliare, delle frasi che costituirebbero il reato di diffamazione a mezzo social.

L’imputata è accusata di aver scritto, in merito al lavoro della società immobiliare, che “richiedono il compenso anche se non hanno effettuato mediazione” e che nel suo caso le avevano solo fatto vedere un immobile. Nel post proseguiva: “Oltretutto chiedono compenso senza che la loro agenzia figuri nel contratto né in un contratto preliminare”.

Soldi che avrebbero chiesto, secondo l’imputata, “senza che la parte abbia firmato un qualsiasi accordo con loro”. Concludendo con un “insomma, fate attenzione … gente un po’ truffaldina”. E quest’ultimo aggettivo sarebbe proprio quello che ha portato alla denuncia e al processo.

Il titolare dell’agenzia immobiliare si è costituito parte civile tramite l’avvocato Giuseppe Montone.

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