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Cronaca Assisi

Aspettando Papa Francesco ad Assisi: giovani, famiglie, canti e la super-infiorata

Praticamente blindata la zona attorno alla quale il Santo Padre farà la sua apparizione, dopo un momento di raccoglimenti all'interno della Porziuncola. Tantissimi i giovani e le famiglie con bebè al seguito

Numerosi i pellegrini giunti da ogni parte del mondo per ascoltare le parole di Papa Francesco. Il Pontefice raggiungerà Assisi per celebrare un momento storico: gli 800 anni da quel Perdono istituito dal Poverello. Si respira entusiasmo. Nonostante la giornata sia bollente, numerosi fedeli sono appostati dalle prime luci di questa mattina davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, in attesa che alle 16 il Santo Pontefice parli ai fedeli.

Praticamente blindata la zona attorno alla quale il Santo Padre farà la sua apparizione, dopo un momento di raccoglimenti all'interno della Porziuncola. Tantissimi i giovani che, con i loro canti, stanno animando la piazza. Ma anche genitori con i bimbi piccoli, pronti a sopportare il caldo pur di ascoltare le parole del Pontefice.

Assisi, aspettando Papa Francesco tra canti, fedeli e infiorate

Il Santo Padre atterrerà intorno alle 15.30 per poi arrivare ad Assisi alle 16 e farà un piccolo giro della Piazza. Dopo un momento di raccoglimento e aver parlato alla folla, salirà in infermeria e prenderà una tazza di thé o una tisana insieme ai frati malati. Ripartirà infine alla 18.00. In base a quanto riferito dall'Ufficio Stampa del Sacro Convento sono attesi più di 4mila pellegrini. Presenti in modo particolare sudamericani che con la loro allegria stanno tramutando l'attesa in un momento di divertimento e magia.

L'infiorata – Più di 60 infioratori spellani hanno lavorato sul sagrato della basilica di Santa Maria degli Angeli per realizzare una grande infiorata di 130 mq dedicata a Papa Francesco. Nel cielo la presenza della colomba, emblema della pace universale, proietta la sua azione purificatrice sul volto di Francesco, che con il suo esempio di vita ha ri-creato e rinsaldato quel patto d’alleanza tra l’umano e il divino iconograficamente riconoscibile con la rappresentazione dell’arcobaleno e del miracolo dell’Eucarestia. Un Francesco uomo umile testimone del divino ed esempio di una vita nella quale il tema del perdono e dell’accoglienza sono state alla base del suo messaggio. 

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