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Cronaca Assisi

Visita del Papa ad Assisi, Francesco alla Basilica "abbraccerà" 12mila giovani umbri

Per motivi di sicurezza non sono state prese altre adesioni da parte della pastolare giovanile della Ceu. Da Perugia 3500 giovani pronti ad incontrare il Papa "venuto dalla altra parte del Mondo". Il programma della visita

Saranno 12mila i giovani che parteciperanno alla visita del Papa ad Assisi il prossimo 4 ottobre che li incontrerà sul grande piazzale antistante alla basilica di Santa Maria degli Angeli. Per motivi di sicurezza non sono state prese altre adesioni da parte della pastolare giovanile della Ceu. I giovani saranno quelli della diocesi di Assisi, 1.950, Citta' di Castello, 650, Foligno, 1.300, Gubbio, 500, Orvieto, 1.500, Perugia, 3.900, Spoleto, 1.250, Terni, 950. I giovani umbri doneranno a Papa Francesco una riproduzione del volto di Cristo del dipinto della croce di Alberto Sotio, che si trova nella cattedrale di Spoleto. "E' un'opera della seconda metà del XII secolo - ha spiegato -, molto bella, e sarà anche l'icona del grande stendardo posto sulla facciata della basilica, che il Papa stesso illuminera' alla fine, quando si congederà dai
giovani, a simboleggiare ciò che Lui consegnerà a tutti loro: l'immagine di Cristo, il cui insegnamento va imitato dalle giovani generazioni nella vita di tutti i giorni. E proprio i nostri giovani vogliono essere testimoni gioiosi del volto di Cristo".

UN GRANDE VIAGGIO - Sarà un viaggio lungo le strade segnate dallo spirito e dal carisma del Poverello quello di Papa Francesco nella sua visita del 4 ottobre ad Assisi. Toccherà i luoghi che hanno caratterizzato la vita del santo ma anche il percorso spirituale di "sorella" Chiara. A partire dal santuario di San Damiano dove Francesco udì la voce di Cristo e compose il Cantico delle Creature. Qui è ancora quasi intatto il convento che fondo' Santa Chiara. Era in abbandono, quando il Poverello vi entrò. Alla vista della Chiesa volle entrarvi e pregare. Davanti al crocifisso inizia la sua preghiera verso il Signore e dalla bocca del Cristo: "Francesco, va' e ripara la mia casa che cade in rovina".

Nel suo itinerario, Papa Francesco si fermerà anche nella sala della Spoliazione, nel vescovado, che richiama il gesto di spogliarsi delle vesti, avvenuto, in verita', all'esterno dell'episcopio assisano, proprio nella piazza antistante. A testimonianza del filo conduttore che unisce le varie tappe dell'itinerario, è la visita di Papa Bergoglio alla chiesa di Santa Maria Maggiore, a pochi metri dal vescovado. Se la presenza di Francesco è riscontrabile nei vari santuari di Assisi, l'omaggio principale alla sua vita e testimonianza è la realizzazione della Basilica che porta il suo nome. Dopo due anni dalla sua morte frate Elia, il successore al comando dell'Ordine, riceveva in dono un appezzamento di terreno, fuori dalla porta occidentale di Assisi, dove si impiccavano i malfattori e per ciò chiamato il Colle dell'Inferno. Su quel luogo sarebbe sorta la grandissima chiesa che avrebbe accolto le spoglie del Santo.
   
Dalla Basilica di San Francesco dove verrà celebrata la messa in onore del patrono d'Italia il Papa, dopo il pranzo con i poveri alla Caritas di Santa Maria degli Angeli, si recherà all'Eremo delle Carceri (che prende il nome dalle "celle" in cui vivevano gli eremiti). E' costruito sul luogo dove San Francesco e i suoi seguaci si ritiravano in preghiera. All'interno dell'Eremo delle Carceri c'e' un cortiletto triangolare che ha al centro un pozzo da cui l'acqua sarebbe sgorgata secondo una leggenda per miracolo di San Francesco. La parte piu' suggestiva e' la grotta di San Francesco, con il letto di pietra su cui dormiva il santo e un masso sul quale probabilmente Francesco sedeva per meditare e pregare. 
  
L'ultima tappa della visita papale e' il santuario francescano del Sacro Tugurio a Rivotorto d'Assisi. Questo sito, retto dai frati minori conventuali, è importante perche' custodisce il "Tugurio" di San Francesco, umile dimora del santo e dei suoi seguaci, prima di ottenere dall'Ordine dei Benedettini il possesso della Porziuncola. Il Tugurio e' all'interno della chiesa ed e' formato da tre piccoli vani. La permanenza in questo luogo (1209-1211) di Francesco e dei suoi primi compagni di fede, segna una tappa fondamentale nella vita del santo. Infatti, Francesco detta qui la Prima Regola e chiama 'minori' i suoi discepoli. 

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