rotate-mobile
Cronaca

Rito abbreviato per un 73enne che molestò e palpeggiò donna delle pulizie: l'accusa è di violenza sessuale

Secondo le contestazioni mosse dall’accusa, il 73enne “in maniera repentina” avrebbe costretto una donna di 47 anni, in quel momento intenta a svolgere lavori di pulizia, a subire "palpazioni" e "toccamenti", intimandole di stare zitta

Rito abbreviato per un 73enne originario dell’hinterland nocerino che nel 2014, secondo l’impianto accusatorio formulato dalla procura di Spoleto, entrò di “soppiatto” nell’appartamento di una vicina e – approfittando della momentanea assenza di quest’ultima – molestò una donna intenta a svolgere lavori di pulizia.

L’imputato, raggiunto nell’estate scorsa dall’avviso di conclusione indagini prodromico alla richiesta di rinvio a giudizio sollecitata dal pm Michela Petrini, dovrà rispondere di violenza sessuale. Nel corso dell’udienza preliminare che si è celebrata ieri mattina a Spoleto, la difesa – avvocati Giovanni Picuti e Angelo Piccotti – ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato condizionato all’acquisizione delle indagini difensive e la prossima udienza è stata rinviata a luglio.

Secondo le contestazioni mosse dall’accusa, il 73enne “in maniera repentina” avrebbe costretto una donna di 47 anni, in quel momento intenta a svolgere lavori di pulizia, a subire "palpazioni" e "toccamenti", intimandole di stare zitta.  La donna, sentendosi così braccata, avrebbe iniziato ad opporsi con tutte le sue forze e a richiamare l'attenzione della proprietaria di casa. Da lì la denuncia alle forze dell'ordine e l'avvio delle indagini per cercare di far luce sulla delicata vicenda.  I legali dell’imputato hanno invece da subito sostenuto l'estraneità dei fatti contestati al loro assistito. Si torna in aula l’estate prossima.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rito abbreviato per un 73enne che molestò e palpeggiò donna delle pulizie: l'accusa è di violenza sessuale

PerugiaToday è in caricamento