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Cronaca Città di Castello

"La cena è fredda", picchia a sangue la moglie: marito violento a processo

I maltrattamenti dell'uomo sarebbero avvenuti spesso sotto l'effetto di sostanze alcoliche

Maltrattamenti nei confronti della moglie, per futili motivi, spesso in stato di alterazione dovuta all’alcol e non occupandosi minimamente dei bisogni della famiglia.

Sono le accuse che hanno portato in tribunale un 55enne, residente nel Tifernate. Per la Procura di Perugia avrebbe aggredito “fisicamente, ingiuriandola” la donna, “ponendo in essere tali condotte di aggressione fisica e verbale in stato di ebbrezza alcolica, anche inveendo contro la stessa in occasione di banali liti e per effetto di repentini sbalzi d’umore”.

La donna, assistita dall’avvocato Luca Gentili, ha raccontato nella denuncia che l’uomo si sarebbe sempre disinteressato “dei bisogni materiali e morali del nucleo familiare, umiliandola e vessandola continuamente”.

I maltrattamenti sarebbero scattati per qualsiasi motivi, dalla cena fredda ad una camicia stirata male, secondo l’uomo; altri scatti di violenza sarebbero avvenuti in conseguenza del malumore dell’uomo di fronte ad atteggiamenti della donna che lui aveva interpretato come offensivi nei suoi confronti. Comportamenti che hanno portato il 66enne in tribunale.

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