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Cronaca

Madre disperata denuncia il figlio per le continue violenze e le richieste di denaro: arrestato

La donna chiusa in camera chiama la Polizia mentre il figlio prende a pugni e calci la porta. Rintracciato dagli agenti poco lontano

Madre disperata denuncia il figlio per le continue violenze e richieste di denaro e la Polizia interviene mentre il figlio prende a calci e pugni la porta per farsi aprire e consegnare il denaro.

La donna ha chiamato la sala operativa del 113 chiedendo aiuto, dicendo di essersi barricata all’interno della propria abitazione, terrorizzata dalla violenza del figlio che colpiva incessantemente con pugni e calci il portone di ingresso per poter entrare e chiedere altri soldi. L’uomo, sentita la madre parlare con la Polizia di Stato, si allontanava prima dell'arrivo delle Volanti.

Giunti sul posti gli agenti si dividavano: un equipaggio della Volante rimaneva con la donna per rassicurarla e raccogliere la denuncia, mentre altre due auto si mettevano alla ricerca del soggetto.

La donna raccontava di essere vittima delle violenze del proprio figlio da molto tempo, con costanti minacce, anche con l'utilizzo di una mannaia. Il figlio chiedeva continuamente soldi. Talvolta la donna, in preda alla paura, anche per l’incolumità del proprio marito in stato di disabilità, si trovava costretta a passare i denari richiesti da sotto la porta pur di far si che il figlio se ne andasse e la lasciasse in pace.

L’uomo, un italiano classe 1982, sul quale gravano precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, è stato localizzato dagli agenti non molto lontano dall’abitazione e arrestato in flagranza dell’uomo per maltrattamenti in famiglia e trasferito a Capanne.

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