Violentata la vigilia di Natale fuori da una discoteca, in aula la testimonianza di chi l'ha soccorsa
"Era sconvolta, aveva i capelli e le scarpe sporche di terra e fango e il volto tumefatto"
Nuovo processo a carico contro un benzinaio perugino accusato di aver violentato e picchiato una giovane la notte della vigilia di Natale del 2011. L'udienza, dinanzi al primo collegio presieduto da Gaetano Mautone, ha visto sfilare soltanto tre dei sei testimoni della pubblica accusa chiamati a deporre questa mattina. ì
A sedere al banco dei testimoni, un buttafuori della discoteca dove la vittima e il presunto carnefice si sarebbero incontrati quella maledetta sera. Il presunto aggressore, secondo il racconto straziante della giovane, l'avrebbe poi invitata ad uscire dal locale per fare colazione, ma imboccata una stradina secondaria, l'avrebbe aggredita e violentata.
E' il buttafuori a testimoniare dell'arrivo della ragazza dinanzi ai cancelli del locale dopo aver subito l'aggressione. E' sconvolta, ha i capelli sporchi di terra e erba e il volto tumefatto. E' ancora il buttafuori, da quanto emerge, ad accompagnare la giovane al pronto soccorso.
Un racconto difficile da sentire, sopportare, immaginare. Sentiti anche due amici della giovane che hanno riconfermato la precedente deposizione.
Prossima udienza fissata al 17 ottobre con l'escussione degli ultimi tre testimoni del pm e quelli della parte civile con l'escussione del consulente tecnico, dott. Patumi. La giovane è parte civile nel processo con l'avvocato Matteo Giambartolomei, mentre l'imputato è difeso dall'avvocato Lino Ciaccio.
