Inviato Cittadino - Rami, piante e degrado: viale Faina ha di nuovo un marciapiede
È unanimemente considerato il viale più bello di Perugia: Viale Zeffirino Faina, in zona ex case operaie (oggi studentato Adisu), tra via Innamorati e corso Garibaldi
È unanimemente considerato il viale più bello di Perugia: Viale Zeffirino Faina, in zona ex case operaie (oggi studentato Adisu), tra via Innamorati e corso Garibaldi. È una vera galleria, ombrosa, con le piante dei platani che quasi si ricongiungono alla sommità.
Peccato che sia impossibile percorrerlo a piedi, come meriterebbe, perché i marciapiedi sono invasi dai polloni delle piante che ricrescono da sotto. Inoltre, i rami che calano verso il basso sferzano la faccia all’incauto pedone che decida di avventurarsi in questo percorso per raggiungere via Piaggia della Torre e il cassero di Porta Sant’Angelo.
C’è peraltro da osservare che il marciatore “pedibus calcantibus”, col marciapiede invaso da rami e fogliame, deve per forza spostarsi sulla carreggiata, col rischio di essere travolto: la strada è infatti stretta, a doppio senso di circolazione e i veicoli sfrecciano a velocità colpevoli.
È sempre la stessa storia: lamentele, proteste. Finché gli organi competenti non lanciano l’ordine di potare, tagliare, ripulire. È tutti gli anni così… a memoria d’uomo. È accaduto, per fortuna, ieri, che tutto quel fogliame e quei rami invasivi siano stati tagliati. Gli addetti dell’agenzia forestale hanno fatto il proprio lavoro diligentemente. I residui delle potature sono rimasti a terra, finché non sono venuti gli operai a ritirarli con un mezzo. Ora quel marciapiedi, sia a destra che a sinistra, è finalmente percorribile. Deo gratias.