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Cronaca San Marco

La città che cambia, San Marco: ecco la nuova viabilità (e parcheggi)

Ecco il progetto varato dall'assessore Cardinali: parcheggio per la scuola locale evitando la sosta selvaggia blocca traffico; consolidamento del terreno davanti alle poste per un centro commerciale e station bus

Il quartiere di San Marco continua la sua evoluzione urbanistica, sociale e commerciale. Il prossimo intervento previsto dall'assessore all'urbanistica Valeria Cardinali sarà estremamente complesso e andrà a risolvere tre-quattro questioni sollevate più volte dalle associazioni e dai singoli cittadini.

Tutto inizia, forse sarebbe meglio ricomincia, dal nodo di interscambio di San Marco che riguarda i trasporti pubblici su gomma che avranno una piccola stazione di arrivo e partenze per gli autobus - 5 le linee, 4 di Umbria Mobilità e una in mano alla Sulga - che permetterà ai passeggeri di proseguire verso il centro, fontivegge e area ospedale o per colore che provengono da queste zone di andare, combiando mezzo, in direzione Montemalbe, Cenerente e Colle Umberto. Fino a qui il progetto era noto - con tanto di finanziamento del Ministero e di assemblea pubblica del 22 giugno scorso -, ma la novità sta tutta in una variante presentata ieri mattina alle associazioni, alla proloco e all'associazione sportiva San Marco sia dall'assessore Cardinali che dal consigliere delegato Nicola Mariuccini. E qui viene il bello e i cambiamenti più volti richiesti dai cittadini: nell'area prevista per l'interscambio dei pullman, transito e bus station (il terreno bonificato dietro le Poste e l'edicola) sarà invece realizzato un parcheggio con tanto di percorso pedonale a favore della scuola che si trova proprio nella salita che porta alla San Marco vecchia.

"Una soluzione che permette - ha spiegato Nicola Mariuccini - di evitare la sosta selvaggia e l'intasamento dell'aria nell'ora di ingresso ed uscita dalla scuola. Il percorso pedonale sarà ricavato dietro le Poste per evitare così che i pedoni si affaccino su una strada ad alto transito". Se l'area ex scarico di ceramiche sarà trasformata in un parcheggio, il noto intermodale per il trasporto pubblico verrà realizzato dall'altra parte della strada: nella vasta area, ridotta ora ad un campo di erbacce, che dalla selleria Gamboni si estende fino al nuovo palazzetto di San Marco. Un terreno che deve essere consolidato perchè tende a franare. E le risorse per farlo?

Tutto si gioca con un project financing messo appunto dall'amministrazione comunale che prevede di trovare soldi per l'opera nelle tasche dei privati che in cambio otterranno una struttura commerciale che si estendera in direzione del Palazzetto verso il lato della strada. Nel resto del terreno previsto una sorta di circuito circolare per gli autobus e in mezzo un'area verde attrezzata e con tanto di percorsi coperti che assomigliano (progetto dell'architetto Asfalti) a dei loggiati. Nella futura struttura commerciale ci saranno spazi anche sociali per le associazioni del posto e si sta ragionando, per non perdere metri per l'area verde, di trasferirci la stazione di attesa degli utenti dei mezzi pubblici. Previsto anche un percorso pedonale che farà evitare ai pedoni di transitare in prossimità della curva dove avvenne un investimento mortale.

"Il progetto è stato salutato positivamente dalle associazioni anche perchè la Giunta ha accolto diverse le loro proposte. Cercheremo ora anche di realizzare un tratto di marciapiedi prima del supermercato Pam dove San Marco confina con la zona di Monte Grillo": così ha concluso il consigliere delegato Mariuccini. Per San Marco inizia una nuova stagione di miglioramenti e sicurezza stradale: dalla fine dell'anno l'inizio del cantiere per il nodo interscambio.

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