Il rapinatore del Compro Oro se la prende con la crisi: "Ho due figli e non ho più lavoro"
Lo aveva detto anche agli agenti dopo che era stato arrestato nel negozio di via Settevalli. Lo ha ribadito anche al il suo legale Luca Maori. Ma gli stessi agenti ci credono poco - a causa dei precedenti suoi - e verificano se abbia agito anche in altri occasioni
Non era la prima volta che commetteva reati. Non era la prima volta che si trovava davanti agli agenti anche per questioni di detenzione di stupefacenti. Ma Gabriele Pompili, il 38enne perugino autore di una rapina ad un Compro Oro, ha ribadito di non essere un criminale incallito ma un padre disperato senza lavoro che ha fatto una stupidaggine. Gli agenti, in verità, ci credono poco e lo hanno anche detto durante la conferenza stampa per dare informazioni sull'arresto.
RAPINATORE PERUGINO INTRAPPOLATO DA UNA COMMESSA NEL LOCALE
Però l'avvocato dell'ex buttafuori è tornato a ribadire la disperazione del rapinatore: "Era disperato - ha detto l'avvocato Luca Maori -, ha due figli piccoli e non sa come mantenerli perchè è disoccupato. E' la prima volta nella vita che commette un'azione del genere". Gabriele "Ciccio" Pompili ha chiesto al legale anche di chiedere a nome suO scusa alla commessa del Compro Oro che ha strattonato e sbattuto contro il muro. la ragazza è ricorsA al Pronto Soccorso: "Chiede perdono alla commessa del negozio". Ma la prova del nove saranno i video e le altre testimonianze dei negozi rapinati in città: se il giovane sarà riconosciuto colpevole di altri assalti con l'arma giocattolo allora rischia grosso e le sue scusa non varrebbero niente neanche per una pena più mite in tribunale.
