Via Settevalli, stop al traffico e all'inquinamento: via i semafori e spazio alla nuova rotatoria
Cambia la viabilità in via Settevalli, una delle zone con la più alta densità di traffico di Perugia. Con 18 voti a favore, 1 contrario e 11 astenuti il Consiglio ha approvato la preconsiliare relativa al progetto definitivo dell’assetto circolatorio di Via Tuzi –Via Settevalli
L’inizio lavori dovrebbe partire già nei primi mesi del 2018, precedentemente di provvederà anche all’eliminazione dei semafori. Per quanto riguarda l’incrocio “Unicredit”, l’assessore ha garantito che sarà il primo investimento che la giunta intende fare per il 2018.
D'altro canto, tuona il Pd, viene lamentato un progetto che "rimane discutibile in considerazione del fatto che non è stato partecipato né dibattuto in commissione". Nel merito, "il problema principale consiste nel fatto che l’assoluta priorità per Madonna Alta è la realizzazione della rotatoria all’incrocio Unicredit e non quella di via Tuzi".
Michele Pietrelli del M5S, rileva che "quando vi sono problemi di traffico, bisognerebbe preventivamente capire quali ne sono le ragioni e poi intervenire di conseguenza. Nel caso di specie non vi è alcuno studio di fondo e si è deciso semplicemente di realizzare una rotatoria, soluzione che non è adeguata alle esigenze di tutti (es. ciclisti e pedoni). Insomma più che favorire lo scorrimento delle auto si dovrebbe agire per ridurre i volumi di traffico"
Perplessità sulla pratica sono state espresse dalla consigliera Mori anche in considerazione del fatto che una larga parte delle risorse necessarie per l’intervento arriveranno dal Comune; risorse originariamente previste per interventi a Ponte San Giovanni, altra area in sofferenza.
In replica l’assessore Calabrese ha tenuto a precisare che il PD aveva avuto nove anni di tempo per finanziare l’intervento all’incrocio Unicredit, già previsto a partire dal 2004, ma non lo ha fatto. L’assessore ha precisato che, essendo legate al progetto Più Sicurezza, le risorse della Regione devono necessariamente essere impiegate per la rotatoria di Via Tuzi e non possono in alcun modo essere spostate altrove. Camicia ha evidenziato che effettivamente l’Esecutivo si è confrontato sulla pratica con i cittadini nell’ambito di un incontro pubblico nel quale aveva illustrato il progetto originario poi rivisto. La condivisione con il consiglio comunale e la maggioranza è invece mancata.
